Ed eccolo qui il “difensore importantissimo” richiesto da Simone Inzaghi nel post partita di Inter-Monza: Benjamin Pavard. Il club nerazzurro ne ha praticamente definito l’acquisto dal Bayern Monaco sulla base di 30 milioni più altri due di bonus: il suo arrivo a Milano per le visite mediche di rito è imminente. Scopriamo insieme, allora, chi è questo difensore francese di 27 anni che ha vinto tutto in carriera: dalla Champions League al Mondiale.
- Pavard, il telefono che squillava e la prima convocazione
- Campione del mondo nel 2018: Pavard protagonista a sorpresa
- Nel 2019 l'approdo al Bayern Monaco e subito il treble
- Pavard, l'amicizia con Giroud e il derby col Milan
- L'incubo della depressione, il momento più buio di Pavard
Pavard, il telefono che squillava e la prima convocazione
Novembre 2017, Pavard aveva 21 anni e giocava nello Stoccarda, dopo essere stato di fatto scaricato dal Lille, club in cui era cresciuto. Era impegnato in una lezione di lingua tedesca, quando il suo cellulare iniziò a squillare in continuazione. Era il papà. Che lo cercava con insistenza.
Una volta richiamatolo, scoprì di essere stato convocato dal ct della Francia, Didier Deschamps, per le amichevoli contro Galles e Germania. Un ‘giovane sconosciuto’ al servizio dei Bleus: l’ex Juve fu conquistato dalla sua versatilità. Terzino o centrale, il suo rendimento era sempre alto.
Campione del mondo nel 2018: Pavard protagonista a sorpresa
Mats Hummels e Sergio Ramos erano i suoi punti di riferimenti, i modelli da seguire. Dalle lacrime per la prima convocazione a sorpresa al Mondiale da protagonista vinto in Russia nel 2018. Già, perché Pavard, schierato come terzino destro, trovò anche un gol nel pirotecnico 4-3 con cui la sua Francia eliminò l’Argentina di Leo Messi agli ottavi di finale. Titolare fisso, una volta divenuto campione del mondo, fu inserito nell’All-Star Team della rassegna.
Nel 2019 l’approdo al Bayern Monaco e subito il treble
Consacratosi a livello mondiale, nel 2019/20 Pavard fu acquistato dal Bayern Monaco che versò allo Stoccarda i 35 milioni della clausola rescissoria. Da incorniciare la sua prima stagione: 47 presenze e treble. Già, Bundesliga, Coppa di Germania e Champions League. L’annata successiva andò oltre, segnando il gol decisivo di consentì ai bavaresi di piegare il Tigres Unal e conquistare il Mondiale per club.
Pavard, l’amicizia con Giroud e il derby col Milan
Il difensore classe 1996 nato a Maubeuge vanta un’amicizia speciale con l’esperto attaccante del Milan, Olivier Giroud. In Nazionale sono inseparabili, perché legati da un rapporto vero, sincero. I due si ritroveranno contro nel derby della Madonnina e sarà senza alcun dubbio un momento speciale. La data è cerchiata in rosso sul calendario: 16 settembre, per il primo atto della stracittadina del capoluogo lombardo.
L’incubo della depressione, il momento più buio di Pavard
Pavard ne parlò nel 2022 a L’Équipe e fu una liberazione. La sua storia ricorda quella di Ilicic all’Atalanta. Come lo sloveno, anche Pavard fu vittima di depressione dopo la pandemia da Covid 19. “La mia testa non era a posto: in un primo momento credevo non fosse nulla, ero sicuro che sarebbe passata. Invece, mi svegliavo e non avevo fame. E mi allenavo senza sorriso – ha raccontato -. Anche se non mi piace la parola, si trattava proprio di depressione”.