La Fiorentina aveva approcciato male alla nuova edizione di Serie A. Ma a Raffaele Palladino serviva solamente il tempo necessario per lavorare e affinare dei meccanismi che invece oggi al contrario girano quasi alla perfezione. Per questo motivo affrontare oggi i viola non è una passeggiata di salute. Lo sa anche Simone Inzaghi che non potrà fare affidamento neppure sulla difesa titolare per fronteggiare la truppa gigliata e il suo attacco che appare in grande condizione.
- Emergenza totale in difesa: fuori in tre
- Le minacce dei viola Kean e Beltran
- Le scelte obbligate di Simone Inzaghi
Emergenza totale in difesa: fuori in tre
L’Inter sta vivendo una fase di emergenza difensiva. Nella gara di domani pomeriggio al Franchi, Simone Inzaghi dovrà fare a meno di Pavard (fuori un mese), di Acerbi che si è allenamento parzialmente in gruppo ma non può essere rischiato e pure di Carlos Augusto. Quest’ultimo ha infatti rimediato un affaticamento muscolare che lo costringe al forfait. Insomma, un bel grattacapo per il tecnico nerazzurro anche considerata l’entità dell’impegno certamente non agevole.
Le minacce dei viola Kean e Beltran
La Fiorentina è reduce da nove risultati utili consecutivi in campionato. Pure in Europa le cose stanno andando piuttosto bene, con l’unica eccezione della sconfitta rimediata sul campo dell’Apoel. Moise Kean è il giocatore che si è messo maggiormente in mostra, con 12 reti in 15 partite: siamo già vicinissimi al suo record personale con il Paris Saint-Germain (17 reti complessivi). In più anche Beltran, fino a pochi mesi fa oggetto misterioso, ha trovato una sua precisa collocazione tattica nonché utilità in campo.
Le scelte obbligate di Simone Inzaghi
Minacce delle quali Simone Inzaghi deve tenere conto. Nonostante le difficoltà numeriche nel reparto difensivo, non è prevista alcuna deroga al 3-5-2 di base. I tre centrali pertanto dovrebbero essere Bisseck, De Vrij e Bastoni con Darmian principale alternativa. Anche a centrocampo c’è una piccola noia da gestire: si tratta di Frattesi che è però sulla via del recupero e pertanto verrà convocato. L’esperienza accumulata in questi anni dovrà servire ai nerazzurri a gestire l’emergenza.