Il pesante attacco di Luciano Spalletti dopo la partita di domenica sera contro il Napoli non ha lasciato indifferenti i vertici dell’Inter. L’allenatore toscano aveva puntato il dito contro la squadra: “Perché non riesco a dare la mia impronta alla squadra? Dipende da dove si vuole collocare l’Inter: abbiamo attraversato un pessimo periodo, ma in generale non abbiamo mai giocato un grandissimo calcio, perché secondo me non abbiamo tutta quella qualità che si dice. Il Napoli ha qualità”.
Un concetto poi spiegato meglio nella serata di lunedì a un evento: “La qualità? E’ anche un problema di mentalità. Abbiamo delle qualità importanti e quando le mettiamo in campo possiamo giocarcela con tutte. Il problema è che quando giochi con squadre che sulla carta sono inferiori devi ragionare e proporre. Evidentemente quando giochiamo con squadre forti riusciamo a prendere il loro passo e la loro mentalità”.
La società nerazzurra è comunque rimasta “sorpresa e infastidita” dalle parole di Spalletti, che rischiano di creare scorie nello spogliatoio e nell’ambiente in un momento caldissimo per la volata alla Champions. Lo riporta la Gazzetta dello Sport.
“Luciano da Certaldo ha sempre difeso i suoi ragazzi, parlando di qualità tecniche e morali adeguate a riportare il club nell’Europa che conta. Bugie a fin di bene in assenza di un mercato all’altezza? Okay, ci può stare, ma allora perché rivelare il bluff in piena bagarre, con l’obiettivo ancora possibile? “Maniavantismo” secondo alcuni. Per altri, la necessità di dare invece una energica scossa ambientale magari anche per esorcizzare la clamorosa rimonta milanista. (…). In ogni modo, di discutibile c’è sicuramente la tempistica”, scrive la rosea.
Suning, Champions o no, non farà sacrifici per rinforzare la squadra in estate, e il rapporto con il mister di Certaldo potrebbe definitivamente incrinarsi, soprattutto se non dovesse arrivare la Champions.
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