Quella di Hakimi potrebbe non essere l’unica partenza importante in casa interista. Sacrificato il marocchino per far quadrare i conti e consentire così al bilancio nerazzurro di respirare, Beppe Marotta e Piero Ausilio presto potrebbero trovarsi a considerare un’altra cessione di peso.
Sebbene negli scorsi giorni siano arrivate parole rassicuranti in merito, non è ancora scritto che il futuro di Lautaro Martinez sia all’Inter.
La dirigenza di Viale Liberazione infatti, lasciato partire Hakimi e incassata una grossa cifra (68 milioni più bonus), vorrebbe evitare altre partenze illustri e trattenere, attraverso i rinnovi e gli adeguamenti del caso, tutti gli altri big in rosa per non disperdere il patrimonio tecnico che tanto ha fatto bene la scorsa stagione.
La trattativa per il prolungamento dell’attaccante argentino, pur con entrambe le parti intenzionate a voler continuare assieme, non è ancora entrata nel vivo e questo, come sottolineato direttamente dal suo agente al Corriere dello Sport, potrebbe nel frattempo portare ad aprire altri scenari.
“Dobbiamo confrontarci col club tra permanenza e possibilità di andare via, la campagna trasferimenti è molto lunga, tutte le squadre d’Europa faranno tanti movimenti” ha affermato Alejandro Camaño, procuratore di Martinez.
“Lautaro è parte della nuova generazione di centravanti che prenderà il posto della vecchia generazione, sappiamo che è importante per l’Inter, siamo sereni perché abbiamo due anni di contratto”.
Queste parole dunque non escludono a priori la possibilità che, in caso di offerte congrue o interessamenti da parte di altri club di primo piano (Atletico e Real Madrid su tutti), il nativo di Bahia Blanca possa eventualmente lasciare Milano, uno scenario questo che al momento pare remoto ma che, finché non arriverà la firma sul rinnovo, non si può assolutamente scartare del tutto.