Prima l’adattamento e poi l’esplosione.
Dopo un avvio sicuramente non facile, illaterale destro dei neroazzurri si è piano piano ambientato al calcio italiano, tanto da poter rimpiazzare un addio famoso e doloroso come quello di Hakimi.
In concomitanza con l’infortunio occorso a Darmia e dopo 3 panchine, 8 subentri e appena 3 apparizioni da titolare nelle prime nelle prime 14 giornate (per un totale di 2 assist), nel mese di dicembre Dumfries ha inanellato cinque presenze da titolare in altrettante gare di campionato, mettendo a segno 3 gol solo nell’ultimo mese.
Nel corsi di una intervista con Sportwereld, il laterale dell’Inter Denzel Dumfries parla così del suo arrivo all’Inter dopo che tanti dubbi erano stati insinuati, anche e soprattutto in patria, sul suo possibile rendimento ad alti livelli: “Sono sincero, quando ho firmato il contratto con l’Inter non ci ho pensato un attimo: l’ho fatto nonostante tante persone non credessero in me. Penso davvero che in Olanda si perda molto talento a causa di una certa visione dei calciatori. Semplicemente non ne vedono il potenziale, soprattutto con i difensori. Ma non mi sono mai arreso. Le persone che non hanno creduto in me? Mi dispiace per loro perché hanno una visione così limitata. Si può imparate tanto”.