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Inter, Dzeko racconta la verità sul suo addio e svela un retroscena su Inzaghi

L'attaccante bosniaco si confessa a Prime: sarei rimasto volentieri in nerazzurro, pensavo che cedendomi avrebbero preso Lukaku, e invece... Thuram-Lautaro? Mi piacciono

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Due anni a Milano, sponda nerazzurra, quattro trofei: due coppe Italia, due volte la Supercoppa italiana, per un totale di 101 presenze (non tutte da titolare…) e 31 gol. Oltre a una lunga serie di assist e partite importanti al servizio della squadra: quella tra Edin Dzeko e l’Inter è stata una storia breve ma molto intensa, alla quale è sfuggito il suggello finale della notte di Istanbul.

Inter, Dzeko racconta la verità

Ed ora l’avventura al Fenerbahce, in Super Lig, dove ha siglato un contratto biennale. Edin Dzeko non è mai stato uno da frasi scontate, ed anche questa volta non si dimostra da meno. “Io sarei rimasto molto volentieri, all’Inter stavo veramente benissimo – ha detto l’ex attaccante nerazzurro in un’intervista a Prime Video – guardando la scelta su di me, ero sicuro che l’Inter l’avesse fatta anche per dare più fiducia a Lukaku e non avere un giocatore diciamo importante come me che gli avrebbe potuto dare un po’ di fastidio e che magari non lo avrebbe fatto essere sempre titolare. Per questo sono rimasto veramente sorpreso dal fatto che alla fine Lukaku non è andato all’Inter”, aggiunge il 37enne bosniaco.

Dzeko-Lukaku, il crocevia di mercato

D’altronde la trattativa per il prolungamento del contratto tra l’Inter ed il bosniaco c’è stata, ed era anche andata molto vicina a una conclusione positiva. Poi però, come spesso succede nel calciomercato, il club di viale della Liberazione ha cambiato idea e ha preferito non confermare l’attaccante ex Roma, evidentemente per puntare su Lukaku. Quello che è successo poi, è storia: sta di fatto che Dzeko non la prese benissimo, ma ora è felice al Fenerbahce.

Dzeko e il rimpianto della Champions

Impossibile però non ritornare sul biennio in nerazzurro. “Sono stati due anni meravigliosi – racconta – che purtroppo non si sono conclusi come speravamo. Contro il City in finale di Champions ci è mancata un po’ di fortuna perché le occasioni le abbiamo avute. Il calcio è questo: se non fai gol è difficile vincere”. Qualche frase anche su Simone Inzaghi: “Lo scorso anno il mister era sotto grande pressione perché i risultati in campionato non era al nostro livello, ma se giochi la Champions come abbiamo fatto noi, perdi tante energie. In Europa davamo tutto e pensavamo che in Serie A sarebbe bastato anche un po’ meno…”.

La “nuova” Inter firmata Thuram-Lautaro

E la nuova coppia offensiva nerazzurra piace molto a Dzeko, che di attaccanti se ne intende: “Lauty e Thuram penso che vadano bene insieme. Ho visto le partite e hanno funzionato bene. Thuram deve abituarsi al campionato italiano e alla squadra, ma mi sembra che non abbia grandi difficoltà in questo momento. La mia carriera? Quando hai la testa giusta, fisicamente arrivi meglio perché sai quello che devi fare. Il Fenerbahce? Sono molto contento della mia scelta e in questi due mesi mi sono trovato benissimo. Il Fene è il Real Madrid di Turchia. Il club dove mi piacerebbe giocare? E’ un po’ tardi per questa domanda… Diciamo il Real Madrid. Chi avuto la possibilità di giocarci, è stato fortunato”.

Inter, Dzeko racconta la verità sul suo addio e svela un retroscena su Inzaghi Fonte: Getty

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