Samir Handanovic, portiere e capitano dell’Inter scaccia le critiche e lo fa non a parole ma nel miglior modo possibile: con i fatti.
Il numero uno dei nerazzurri, finalmente fa vedere il suo valore e scaccia così la serata no di Verona. I nerazzurri, che tornano da Firenze con una vittoria per 3 a 1, devono ringraziare il loro portiere.
Lo sloveno è autore di una bella prestazione che consente, specialmente nel primo tempo, ai nerazzurri di non affondare e di rimanere in partita. Il giocatore dell’Inter era chiamato al riscatto dopo il gol di Ilicic, ma anche dopo la scelta di non uscire dalla porta sul primo gol della Sampdoria nel match di Genova. Critiche che avevano provocato la risposta, a parole di Samir.
“Dipende chi critica e come – aveva detto – C’è tanta gente che parla e non sa cosa significa fare il portiere o non è mai stato in porta. Penso di sapere quando uno sbaglia o no. Ci sono errori individuali e di squadra. Non c’è un problema solo su questo punto, o su me in particolare”.
Poi la risposta in campo con diverse parate che hanno messo in luce la sua reattività: già al secondo minuto del primo tempo si mette in mostra su Gonzalez e poi su Vlahovic. Questa volta lo sloveno si è fatto trovare pronto e nella vittoria di Firenze, anche se non ovviamente tra i marcatori c’è la sua firma.
La speranza è che questo match possa infondere fiducia alla squadra e al capitano scacciando così critiche e ombre sul suo operato, anche perché bisognerà avere il miglior Samir per la sfida di sabato all’Atalanta.