Parlare di derby a distanza è ovviamente fuorviante, fatto sta che meno di una settimana dopo la fine del trionfale Europeo vinto dall’Italia di Roberto Mancini, per le grandi del calcio italiano è già tempo di prime uscite stagionali.
Milan e Inter hanno rotto il ghiaccio in amichevole curiosamente a poche ore di distanza l’una dall’altra, affrontando rispettivamente Pro Sesto e Lugano.
Risultati diversi, con i rossoneri vittoriosi per 6-0 contro la formazione di Lega Pro allenata da Antonio Filippini, e i nerazzurri capaci di imporsi sugli svizzeri nella sfida valida per la “Lugano Region Cup” solo grazie ai calci di rigore, dopo il 2-2 in rimonta dei 90 minuti.
Ma tra carichi di lavoro, tanti assenti e contesti diversi, tra un Milan che sta proseguendo il lavoro di Stefano Pioli e l’Inter appena passata nelle mani di Simone Inzaghi, i paragoni lasciano il tempo che trovano.
Inter comprensibilmente imballata e sotto 2-0 dopo 35 minuti, ma i gol di D’Ambrosio e del giovane Satriano hanno rimesso a posto le cose tra il 35’ e il 55’.
Più significative sono le parole pronunciate dall’amministatore delegato dei campioni d’Italia Beppe Marotta, che prima della partita ha fatto il punto sulle trattative di mercato in casa nerazzurra.
Focus su almeno un esterno, con i nomi di Hector Bellerin e Alex Telles che risultano essere i più caldi.
Marotta non smentisce: “Bellerin è un nome che si fa da parte dei giornalisti, su di lui c’è anche la nostra attenzione, ma non vado oltre. Telles? Non escludo nulla, ma siamo concentrati sul valutare tutte le opportunità senza fretta. Giusto che Inzaghi prenda contatto con tutta la rosa e poi faccia le valutazioni più opportune. Stiamo riconfermando la squadra che è stata la migliore in Italia, l’intenzione è ripartire con questo gruppo”.
Piuttosto secca invece la smentita circa l’interesse per l’uruguaiano del Cagliari Nahitan Nandez: “In questa fase di mercato ai grandi club vengono abbinati tantissimi giocatori e i riscontri non sono sempre concreti – ha detto Marotta – Nandez è un giocatore del Cagliari, non abbiamo aperto alcuna trattativa e non vedo all’orizzonte la possibilità di farlo in tempi brevi”.
Marotta ha poi ribadito la possibilità che Federico Dimarco resti nella rosa dopo l’ottima stagione in prestito al Verona: Dimarco rappresenta il presente e il futuro dell’Inter, è sotto l’osservazione di Inzaghi perché potrebbe essere una piacevole realtà della nostra stagione.
Serenità traspare dalle parole di Simone Inzaghi al termine del primo test stagionale: “Dobbiamo fare qualcosa sulla fascia destra, ma il mercato è lungo. Aspetto con fiducia che succeda qualcosa” ha dichiarato il tecnico piacentino ai microfoni di ‘Sky Sport’.
Aggiornamenti poco rassicuranti sono però quello che arrivano dall’Inghilterra. Come riportato dal ‘The Sun’, infatti, l’Arsenal sarebbe pronto a ribadire il proprio rifiuto alla proposta dell’Inter di trattare Bellerin con la formula del prestito con diritto di riscatto. I Gunners sono disposti a disfarsi del laterale spagnolo, ma solo a titolo definitivo o con obbligo di riscatto e per una cifra complessiva di 15 milioni di sterline, poco più di 17,5 milioni di euro.
L’esterno ha ribadito al club londinese la volontà di trasferirsi in Italia, ma su queste basi per l’Inter l’affare si annuncia in salita.