Sono ore caldissime sull’asse Inter-PSG, club che nelle ultime ore sono al centro della trattativa che potrebbe portare Milan Skriniar all’ombra della Tour Eiffel.
- Missione Skriniar, il PSG ci crede
- Inter, Skriniar al PSG: la prima alternativa di Marotta
- Skriniar al PSG: il secondo nome sul taccuino dell’Inter
Missione Skriniar, il PSG ci crede
I parigini, infatti, nelle scorse giornate si sono dimostrati così interessati al difensore dell’Inter da formulare subito una prima offerta da 50 milioni.
Respinta al mittente da Marotta perché ritenuta troppo bassa rispetto alle richieste nerazzurre, nelle ultime ore il club di Nasser Al-Khelaïfi è tornato alla carica elaborando una seconda proposta da 60 milioni. Di fronte a questa l’Inter non ha ceduto ma a breve, qualora il PSG alzasse ulteriormente il tiro, la fermezza nerazzurra potrebbe vacillare.
Inter, Skriniar al PSG: la prima alternativa di Marotta
Con l’aggiunta di corposi bonus infatti, come avvenuto per Hakimi un anno fa, i francesi potrebbero avvicinarsi alle richieste dell’Inter e portare i dirigenti di Viale della Liberazione a sacrificare lo slovacco.
Consci che ciò potrebbe seriamente accadere, gli uomini di mercato nerazzurri hanno già iniziato a valutare i possibili sostituti riducendo la rosa dei papabili rimpiazzi a due. Il primo è Bremer del Torino, un giocatore che si è messo in luce a più riprese nell’ultimo campionato con la maglia del Torino e per il quale Cairo ha sparato altissimo (50 milioni).
Skriniar al PSG: il secondo nome sul taccuino dell’Inter
L’Inter, come riportato da La Gazzetta dello Sport, per il brasiliano (finito già in tempi non sospetti nel mirino delle big europee) non vorrebbe spingersi oltre i 30 milioni provando a inserire nell’affare qualche contropartita tecnica che possa stuzzicare l’appetito dei granata.
La trattativa, in ogni caso, non si annuncia semplice e per questo Marotta non perde assolutamente di vista Nikola Milenkovic, un piano B decisamente più percorribile visto che il giocatore ha in mano con la Fiorentina un accordo verbale per liberarsi a fronte di un’offerta di almeno 15 milioni.
Questa strada (decisamente più economica) se percorsa fino in fondo, garantirebbe a Simone Inzaghi un difensore di valore già avvezzo al campionato italiano e agli attaccanti che vi militano: vedremo, quando si concretizzerà la cessione di Skriniar, se sarà lui l’uomo su cui l’Inter investirà le proprie fiches per ricreare il muro difensivo delle ultime stagioni.