L’accordo era noto, ma da oggi è ufficiale: l’Inter ha annunciato di aver prolungato fino al 2025 il contratto dell’allenatore Simone Inzaghi. Una buona notizia per il mondo nerazzurro, esaltato dall’ottimo avvio di campionato di Lautaro Martinez e compagni. Qui cifre e dettagli del nuovo contratto tra il club e il tecnico.
- Inter, Inzaghi prolunga il contratto fino al 2025
- Inter, cifre e dettagli del nuovo contratto di Inzaghi
- Rinnovo di Inzaghi, la reazione dei tifosi dell’Inter
Inter, Inzaghi prolunga il contratto fino al 2025
Simone Inzaghi sarà l’allenatore dell’Inter (almeno) fino a giugno 2025. Il club nerazzurro ha infatti ufficializzato il prolungamento di contratto del tecnico che nella scorsa stagione ha condotto la squadra alla finale di Champions League e che attualmente è in testa alla serie A insieme al Milan con 3 vittorie nelle prime 3 giornate di campionato.
Inter, cifre e dettagli del nuovo contratto di Inzaghi
L’annuncio del rinnovo di contratto di Inzaghi è stato dato dall’Inter con un breve comunicato sul proprio sito. “FC Internazionale Milano è felice di comunicare il rinnovo di contratto dell’allenatore Simone Inzaghi. Grazie al nuovo accordo, il tecnico sarà alla guida dei nerazzurri fino al 2025”, si legge nella nota.
Il Corriere dello Sport aggiunge però alcuni interessanti dettagli circa le cifre del contratto. Inzaghi si vede corrisposto un sostanziale aumento, passando dall’ingaggio attuale di 4 milioni di euro ai 5,5 milioni più bonus fino a giugno 2025.
Rinnovo di Inzaghi, la reazione dei tifosi dell’Inter
Il prolungamento di contratto di Simone Inzaghi è stato accolto con favore dai tifosi dell’Inter. “La cosa bella di questo rinnovo è che siamo cresciuti insieme: squadra, tecnico ed entusiasmo dei tifosi. Siamo un tutt’uno. È questo il bello”, commenta Francesco su Twitter. “Rinnovo fatto, buon per l’Inter”, esulta Ajibola. “Una benedizione”.
Ma c’è anche chi pensa che il prolungamento di Inzaghi non sia una notizia di primo piano. “È tutto subordinato ai risultati, se non vince niente va a casa, dunque speriamo che resti fino al 2030”, sottolinea Manuele. “Prolungamento di un solo anno, mi pare ci sia ancora scarsa fiducia”, scrive Spanky.