Inter inarrestabile. Primo posto in classifica insieme al Milan con tre vittorie in altrettante partite. Otto gol fatti, nessuno subito. Con Lautaro Martinez capocannoniere a quota cinque reti. Numeri eccezionali per i nerazzurri, che hanno travolto la Fiorentina 4-0. Simone Inzaghi sorride, e non potrebbe essere altrimenti. La sua Inter si candida seriamente allo scudetto.
- Inter-Fiorentina 4-0, Simone Inzaghi si gode l'ottimo inizio di stagione
- Thuram si è sbloccato, Inzaghi ci aveva sempre creduto
- Inzaghi su Lautaro, Pavard e Klaassen
- Dopo la sosta, il derby e un tour de force
- E Lautaro Martinez glissa su Lukaku
- Fiorentina asfaltata: la delusione di Italiano
Inter-Fiorentina 4-0, Simone Inzaghi si gode l’ottimo inizio di stagione
Il tecnico nerazzurro analizza l’inizio di stagione della sua Inter. “Abbiamo disputato tre ottime partite. È dal 13 luglio che i ragazzi lavorano bene, con un grandissimo spirito. Sappiamo che è solo l’inizio, ma sono degli ottimi segnali”.
Thuram si è sbloccato, Inzaghi ci aveva sempre creduto
L’attaccante francese è stato l’assoluto protagonista del match. Un gol, un assist per Lautaro e un rigore procurato: insomma, una partita da sogno. “Ha fatto molto bene, ma a me era piaciuto tanto anche nelle prime due uscite – ha detto Inzaghi -. Volevo che trovasse il gol e sono contento che l’abbia trovato. Sono molto soddisfatto”.
Inzaghi su Lautaro, Pavard e Klaassen
Quando gli viene chiesto se Lautaro Martinez può vincere la classifica marcatori, Inzaghi risponde così: “Lo spero. Ma mi piacere vedere quanto si sacrifica per la squadra in fase di non possesso. È in continua crescita, un leader”. Sull’ultimo arrivato Klaassen: “Ha fatto solo l’allenamento di ieri, ci darà una mano. Pavard? Ha svolto due allenamenti, volevo inserirlo, poi ho preferito inserire Asslani che se lo meritava e su cui punto fortemente”.
Dopo la sosta, il derby e un tour de force
“Sappiamo cosa rappresenta il derby e cercheremo di prepararlo nel migliore dei modi – assicura Inzaghi -. Dopo la sosta ci aspettano sette partite in 22 giorni, avremo bisogno di tutti. Recupereremo Sanchez, Acerbi e Sensi: avrò ancora più scelta”.
E Lautaro Martinez glissa su Lukaku
“Sto bene, sono contento. Cerco sempre di dare il massimo: a volte si riesce, altre no. Ogni giorno lavoro per migliorare, ogni giorno voglio crescere, fare di più – ha commentato Lautaro Martinez a fine partita -. Tengo alla classifica marcatori, ma l’importante è che l’Inter vinca”. Poi glissa quando si parla del fatto che abbia smesso di seguire Lukaku sui social: “Thuram è un grande giocatore. Così come Arnautovic e Sanchez” afferma bypassando la domanda.
Fiorentina asfaltata: la delusione di Italiano
Dopo aver centrato la qualificazione alla fase a gironi della Conference League, la Viola è crollata a San Siro. “Fino al primo gol eravamo in palla, poi non abbiamo più fatto niente per mettere in difficoltà l’Inter – ha spiegato Vincenzo Italiano -. Ho cercato di dare fiducia ad alcuni ragazzi che non erano al 100%: speravo che la grande vittoria col Rapid Vienna ci desse la spinta giusta. Archiviamo subito, perché noi non siamo questi. La Fiorentina non è questa”.