L’Inter continua la sua caccia allo scudetto con l’obiettivo di mettere un freno al dominio che la Juventus ha esercitato sul campionato italiano negli ultimi nove anni. La squadra di Conte prepara l’assalto finale e lo fa in una situazione davvero particolare che riguarda la società nerazzurra. Non è un segreto infatti che il club stia cercando nuovi investitori per far fronte a una situazione debitoria molto pesante.
I numeri della crisi
La pandemia ha messo ancora più in difficoltà il mondo del calcio. Nel corso dell’ultimo anno gli stadi vuoti hanno significato meno introiti per i club che ora ne cominciano a pagare le conseguenze. E anche le ultime sessioni di mercato hanno dimostrato una voglia dei club di cominciare a ridurre sensibilmente le spese. Ora a fare i conti alle società di serie ci pensa la Gazzetta dello Sport.
Il giornale sportivo italiano ha infatti condotto un’inchiesta per provare a capire la situazione debitoria dei club del nostro paese e la situazione generale. E i numeri non aiutano di certo a restare tranquilli. Anche il giornalista Giovanni Capuano pubblica i freddi dati che mostrano come l’Inter sia la società maggiormente in difficoltà con debiti per 630 milioni, seguita dalla Roma a 552, dalla Juventus a 458, dal Milan con 151 e dalla Lazio con 146.
La reazione dei social
Ma come spesso accade in queste situazioni, comincia la battaglia dei tifosi. Tra quelli che non vogliono ammettere che il proprio club di appartenenza si possa trovare in una situazione di difficoltà e quelli che se la prendono con gli avversari accusati di barare. La situazione più discussa è quella che riguarda sicuramente l’Inter. Jack difende i bianconeri: “La Juventus è coperta da tutti gli asset immobiliari di proprietà: stadio, centro sportivo e hotel”. In tanti chiedono di fare chiarezza: “I numeri sono altri ma sarebbe interessanti rapportarli ai singoli fatturati e non solo in valore assoluto”.
Roberto prova a spiegare il momento delle squadre italiane senza lasciarsi prendere dalla fretta: “E’ quasi la regola per molte società. In una situazione post-covid è quasi meritorio. A parte esagerazioni si lo è. La sostenibilità di un debito passa per tante grandezze. Conclusioni affrettate sono buone per i titoloni ma non per la realtà”. Mentre Max prova a difendere l’Inter: “Se togli i debiti verso Suning l’Inter è terza dopo Juve e Roma ma scriverlo così fa più notizia”.