Il traguardo è ormai vicino. L’Inter di Antonio Conte vede sempre più avvicinarsi lo scudetto dopo la vittoria per 2-1 nel recupero contro il Sassuolo. Ancora una grande prova di solidità della formazione nerazzurra che va avanti con il solito Lukaku, soffre e trova il raddoppio di Lautaro Martinez prima di tornare a soffrire ancora dopo la rete di Traorè. Sui social è incontenibile la gioia dei tifosi nerazzurri nonostante le tante polemiche per alcune decisioni arbitrali e un po’ di paura che avrebbero evitato volentieri.
Ci pensa Lukaku
Ancora una volta l’Inter ringrazia il suo totem Romelu Lukaku. L’attaccante belga regala il gol del vantaggio ai nerazzurri confermandosi come l’autentica arma in più come spiega anche il giornalista Fabrizio Biasin alla fine della prima parte di gara: “Il riassunto del primo tempo di Inter-Sassuolo è il riassunto del 2021 dell’Inter: far gol ai nerazzurri è complicatissimo, al resto pensa Lukaku”. Ma c’è anche chi non sposa questa teoria: “L’Inter è stanca e si vede. Tanti errori in fase di impostazione e fatica a uscire palla al piede. Oggi peraltro mancano tre costruttori di gioco. Lukaku è il finalizzatole, come dire che alla Juve pensa a tutto Cristiano Ronaldo. Troppo riduttivo”.
Secondo tempo di paura
Il vantaggio di Lukaku non lascia tranquilli i tifosi nerazzurri. La speranza è quella di mettere al sicuro il risultato che consentirebbe un vantaggio in classifica che in questo momento della stagione e con i risultati delle avversarie sarebbe davvero incolmabile. Ma il Sassuolo resta pericoloso e sui social serpeggia una certa ansia: “Non possiamo giocare di rimessa contro una provinciale – scrive Salvatore – Non esiste”. Anche Ros chiede un cambio di marcia alla squadra: “O ci alziamo di 20 metri oppure facciamo attaccare la profondità ai velocisti. Così rischiamo di tenerli in partita fio al 90’ senza aver rischiato quasi nulla”.
Le proteste
L’Inter chiude in vantaggio la prima reazione di gioco grazie al solito Lukaku. Ma sui social cresce l’indignazione dei tifosi nerazzurri per non rigore non concesso e che avrebbe potuto dare alla squadra di Conte il doppio vantaggio. Il fallo di mano di Rogerio scatena i tifosi: “Pazzesco il Var non serve a nulla”, scrive Vincenzo mentre c’è chi prova a spiegare il mancato fischio: “L’unico dubbio sono le braccia che sono parecchio larghe, siamo al limite, se si considera la posizione del braccio non naturale allora è rigore, qui forse hanno considerato che il difensore non poteva evitare”.
Nel secondo tempo però sono gli “altri” ad alimentare le proteste dopo la trattenuta di De Vrij su Raspadori, non rilevata da arbitro e Var, e sul ribaltamento arriva il raddoppio dei nerazzurri: “Chissà come finirebbe un campionato in cui le “grandi” partissero dagli stessi 0 punti dell’Atalanta – scrive Gabriele – anziché ricevere bonus regolari su base pressoché settimanale”.