Mentre i nerazzurri si preparano alla sfida di domani sera contro la Lazio a San Siro, non si fermano le trattative in società per cercare nuove compagini interessate ad investire nel Club. Per ora, la trattativa più avanzata rigurda BC Partners, fondo inglese interessato ad acquisire le quote di maggioranza della società di Via della Liberazione.
Tuttavia la situazione è ferma ormai da un po’ e i tempi scarseggiano, dato che i nerazzurri avrebbero bisogno di trovare almeno 200 milioni per coprire il bilancio e terminare questa stagione in tranquillità. Secondo l’edizione odierna de “La Repubblica“, “se dovesse saltare la trattativa fra le parti, con Zhang non molto convinto dell’offerta del fondo inglese, altri 3 investitori sarebbero pronti a sedersi al tavolo delle trattative con il colosso cinese – con gli arabi di “Mubadala” in pole position”.
Questo fondo, con sede ad Abu Dhabi, in passato deteneva una quota azionaria della Ferrari. Anche se sembrano seriamente intenzionati a trattare il mondo Inter, gli arabi sono soliti prendersi tutto il tempo necessario per concludere una trattativa, e dunque i tempi sarebbero destinati ad allungarsi sensibilmente. Proprio il contrario di quello che vorrebbero i nerazzurri, come detto desiderosi di velocizzare le cose per monetizzare il prima possibile.
Gli altri fondi interessati sono “Ares“, che si è affidato ad uno studio legale di New York per studiare il dossier nerazzurro, e “Eqt“, operatore scandinavo specializzato in investimenti in ambito tecnologico e delle telecomunicazioni.
Molte sono dunque le compagini interessate ad investire in Italia e nell’Inter, bisognerà soltanto trovare coloro più seriamente intenzionati a costruire qualcosa di grande. Se lo augura la società e, soprattutto, se lo augurano i tifosi.