Lotta, gioia, delusione e tanta passione, la storia dei derby tra il Milan e l’Inter ci racconta un climax di emozioni. Un meraviglioso quadro da venerare appeso in una stanza dove si suona rock. L’ordine nel disordine, tra due tifoserie che spesso hanno condiviso anche estati di calciomercato roventi. Il romanzo degli scambi tra i due club è pieno di pagine, da Seedorf per Cocco a Pirlo per Guglielminpietro. Tante le strette di mano e tanti anche i sogni in comune. L’ultimo Thuram, seguito dai rossoneri prima di prendere la strada nerazzurra.
In questa finestra di acquisti può non essere l’ultima trattativa in comune e allora la mente ritorna alla stagione di Kondogobia, in cui le due dirigenze fecero una gara di velocità per acquistarlo, anche se poi i risultai in campo furono da dimenticare. Altri nomi ora possono scaldare i marciapiedi di Milano, in particolare Frattesi, amato da entrambi i club, la promessa dell’Udinese Samardzic e Singo, l’esterno del Torino.
- Frattesi, il pezzo pregiato del Sassuolo seguito da Inter e Milan
- Samardzic, il diamante dell'Udinese apprezzato da Inter e Milan
- Singo, un treno in corsa per Inzaghi e Pioli
Frattesi, il pezzo pregiato del Sassuolo seguito da Inter e Milan
Il Sassuolo negli ultimi anni ha prodotto tanti talenti. Da Locatelli a Traoré e Raspadori. Ora alla lista dei giocatori ammirati si è aggiunto Frattesi. Vedere, ma non toccare, questo il mantra di Carnevali, almeno fin quando non arriva l’offerta giusta. “Non me la sento di andare all’estero, credo di non essere pronto” – queste sono state le parole del giocatore. Giocherà in Italia, non si sa con quale squadra. In molte sono alla finestra, anche Inter e Milan. I nerazzurri hanno raggiunto l’intesa con l’Al-Nassr per la cessione di Brozovic e ora possono fare passi in avanti decisivi. “Voglio una squadra che si adatti al mio ruolo“, aveva ribadito il centrocampista italiano.
Lo schieramento di Inzaghi gli calza a pennello, interno nel 3-5-2. Nello scacchiere di Pioli sarebbe più complicato trovargli una collocazione, vista la mediana a due utilizzata dal tecnico, ma il giocatore ha dimostrato tanta disponibilità e duttilità. Anche se le sue doti di inserimento sono notevoli, come raccontano i suoi gol: 7 in 36 partite.
Samardzic, il diamante dell’Udinese apprezzato da Inter e Milan
Samardzic è talento puro, il giocatore che ti fa innamorare con le sue illuminazioni. E il colpo di fulmine lo hanno avuto anche Inter e Milan. Tecnica, qualità e corsa, all’Udinese si è messo in mostra come mezz’ala, ma potrebbe fare bene anche in zone più avanzate del campo. Il serbo è spesso determinante negli ultimi trenta metri di campo, zona dove si decidono le partite. Ad Inzaghi manca un giocatore che possa saltare l’uomo e creare superiorità numerica, a Pioli invece serve un calciatore capace di decidere i match con una giocata (oltre Leao). Il bianconero rispecchia entrambe queste richieste.
Singo, un treno in corsa per Inzaghi e Pioli
Se sulla sinistra il Milan ha la garanzia di Theo Hernandez, nel corso dell’ultima stagione non ha avuto lo stesso riscontro da Calabria. Un infortunio ha limitato le sue presenze e Pioli ha dovuto anche cambiare modulo, scegliendo la difesa a tre. Oltre Kalulu, che ha ormai però assimilato il ruolo da difensore centrale, non c’è un vero e proprio sostituto. Singo potrebbe far comodo all’allenatore. Tanta corsa, ma anche qualche disattenzione.
La continuità è il suo punto debole, ma può lavorarci. L’Inter invece dopo il passaggio di Bellanova al Torino, cerca un vice Dumfries e il giocatore granata potrebbe dare vita a un’altra lotta di mercato. Non è la prima e non sarà l’ultima, il derby è incominciato, anche fuori dal campo.