Dopo la voce dell’Uefa, si leva anche quella della Fifa per commentare quanto avvenuto prima e durante di Inter-Napoli.
Nel pre-gara gli scontri che hanno portato alla morte, avvenuta l’indomani mattina, di Daniele Belardinelli, ultras del Varese che si era unito ai tifosi dell’Inter, gemellati con quelli biancorossi, durante la partita gli ululati razzisti di una parte di San Siro nei confronti di Kalidou Koulibaly, che avrebbero poi portato alla chiusura dello stadio per le prossime due partite interne della squadra di Spalletti.
A prendere la parola è stato uno che San Siro lo conosce bene per averci giocato e vinto molto e che, pur avendo l’Italia nel cuore, non può che usare parole molto dure per commentare quanto accaduto. Si tratta di Zvonimir Boban, oggi vice-segretario generale della Fifa, che ha parlato dal palco del Globe Soccer a Dubai: “Quanto successo a Milano è stata una delusione. Anzi, una vergogna del calcio e dell’umanità. La partita probabilmente sarebbe stata da sospendere”.
Boban ha poi esposto il manifesto programmatico del massimo ente calcistico mondiale in vista dei prossimi anni: “In Fifa non si può parlare solo di business e politica, dobbiamo riprenderci il calcio. È stata questa la chiave della campagna di Infantino come presidente, quella di condividere il calcio globalmente. Dobbiamo pensare ai club perché sono le fondamenta dell’intero sistema”.
Nello specifico, se l’Uefa ha già ufficializzato l’introduzione di una terza coppa europea a partire dal 2021, in Fifa si vorrebbe andare nella direzione opposta, magari eliminando alcune competizioni ritenute pleonastiche: “Il Mondiale per club così com’è non serve a nessuno, ogni persona che abbia una cultura calcistica lo considera inaccettabile – la dura presa di posizione di Boban – L’idea è di fare una competizione da giocare ogni quattro anni, con otto gruppi da tre squadre, da far svolgere in un Paese diverso dalla sede dei Mondiali. Allenatori e calciatori ci hanno chiesto di non aumentare il numero di partite. Poi dobbiamo sbarazzarci della Confederations Cup”.
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