Radja Nainggolan , tornato al Cagliari dopo cinque mesi amari all ‘Inter , in un’intervista al Corriere dello Sport torna a sfogarsi per il trattamento subito da Antonio Conte : “È un grandissimo tecnico. Ma s ono rimasto ferito quando dopo avermi concesso solo otto minuti di partita mi ha indicato come un responsabile di tutto “.
Il Ninja si riferisce alla sfida contro il Parma , quando entrò solo nel finale e il mister leccese dopo la partita si espresse così: “Nainggolan? Giudicate voi la prestazione”. “Che potevo fare in otto minuti – si chiede il centrocampista belga -? Ma non ho aperto polemiche allora, non lo faccio nemmeno adesso. È andata così. Io sono integro, sano. Non ho mancato un allenamento , non ho fatto un minuto di ritardo”.
Nainggolan parla anche di Nicolò Zaniolo , e delle polemiche che lo stanno travolgendo a Roma per vicende private: “Vedo che sta subendo quello che ho subito io . Lo hanno messo nel mirino. Io ci sono passato e l’ho pagata. Voglio dirlo chiaramente: ho sbagliato io, non dovevo bere, non dovevo comportarmi così. Ma chi è che non fa un errore, nella vita? Mi rivedo in Zaniolo perché anche io sono attaccato, trollato sui social”.
” È facile essere messi in mezzo. L’unico modo è ignorare, fregarsene. Io non faccio il maestro di vita che dà consigli. Ma l’unico modo che ha per rispondere è il campo . Per il resto deve farsi forza e andare avanti. A chi lo attacca risponderà con le prime partite che gioca”.
Ultimo pensiero sulla Juventus: “So che potrebbero dire che alla Juventus non mi hanno voluto, ma basta che chiedano ai loro dirigenti, ai loro direttori sportivi. Perché dissi no? Perché la Juventus è stata la squadra più forte per un decennio e io a vincere con i più forti non mi diverto”.