Uno dei colpi più belli del calciomercato estivo dell’Inter è senza dubbio l’aver acquistato il turco Hakan Calhanoglu dal Milan a parametro zero, garantendogli però un lauto ingaggio da ben 6 milioni di euro netti a stagione. Certo, il valore del giocatore non si discute, ma un ingaggio del genere sta spingendo molti giocatori in scadenza, o in procinto di rinnovare, a chiedere un trattamento simile a quello di Hakan. E questo, per un‘Inter che continua ad essere in profonda crisi finanziaria, potrebbe rappresentare un problema.
Il primo è stato Lautaro Martinez, che ha chiesto ed ottenuto lo stesso ingaggio di Calhanoglu (aumentando il proprio compenso dai 2,5 milioni precedenti ai 6 del nuovo accordo) per rinnovare il contratto con i nerazzurri. Accordo non ancora ufficiale, ma di fatto ormai concluso. Dopo il Toro, presente e futuro dell’Inter, viene Marcelo Brozovic.
Il croato, perno imprescindibile di Spalletti prima, di Conte poi ed ora di Simone Inzaghi, è da settimane in trattativa con la società per rinnovare il proprio contratto in scadenza il 30 giugno. Epic Brozo, dagli attuali 3,5 milioni netti annui, vuole arrivare allo stesso compenso di Calhanoglu, ragionamento anche corretto se si pensa al contributo del play nelle ultime stagioni e alla sua crescita esponenziale in campo. Dal canto suo, l’Inter riconosce tutte queste cose, ma non sembra disposta a spingersi così in alto.
Tra le parti in causa filtra un moderato ottimismo riguardo l’esito positivo della trattativa, ma il rischio è che davvero ora tutti i big busseranno alla porta per chiedere lo stesso ingaggio di Calhanoglu.