I tifosi dell’Inter rispondono alle crisi, se di crisi si può già parlare. La squadra nerazzurra sta vivendo probabilmente il momento peggiore della gestione Simone Inzaghi, con tre sconfitte nelle ultime cinque partite (con una vittoria e un pareggio), ma ora è il momento del riscatto a cominciare dal match in programma venerdì sera contro il Genoa.
Inter: striscioni ad Appiano Gentile
Nella mattinata è arrivata la risposta dei tifosi dell’Inter con degli striscioni che sono stati affissi all’esterno di Appiano Gentile. Supporto alla squadra: “Con la forza si vincono le battaglie, col carattere si vince la guerra. La Nord è con voi” ma anche nei confronti dei singoli come nei casi di Samir Handanovic (Samir: non ti curar di loro. La Nord è con te) e di Lautaro Martinez (Lautaro agguanta: estamos con vos).
Del resto proprio il portiere sloveno e l’attaccante argentino sono stati i giocatori maggiormente criticati nell’ultimo periodo. Nel caso di Lautaro la situazione è davvero particolare visto che il Toro ha segnato e tanto nell’ultimo periodo ma solo con la maglia della nazionale mentre con l’Inter il gol manca da dicembre nella sfida contro la Salernitana. Differente invece la situazione legata all’estremo difensore che già da qualche stagione è finito nel mirino della critica e dei tifosi.
Handonovic e Lautaro: il tifo si spacca
Gli striscioni di supporto alla squadra e in particolare ai due giocatori che stanno vivendo un momento complicato trovano una reazione decisamente complicata sui social. “Lautaro è in un periodo nerissimo, ci sta sostenerlo anche perché non abbiamo alternative credibili. Handanovic, invece, è finito dal primo anno di Conte, almeno, e non è più in grado di tornare ai suoi livelli precedenti. Va panchinato”. E ancora: “Io sono con l’Inter e quindi spero che giochino sempre i migliori. Chiunque in questo momento è più forte di Handanovic”.
Sui social i tifosi sembrano scontrarsi direttamente con la Curva Nord: “Difendendo a spada tratta uno che ci fa perdere 10 punti a stagione, la curva conferma ciò che era già chiaro dopo i cori a Zhang e i plausi a Marotta in seguito ad un mercato degno di Manenti: a quelli dell’Inter non frega niente. Basta mangiare ed entrare gratis”.