Mehdi Taremi è riuscito a lasciare la città di Teheran. Una fuga che ha consentito all’attaccante dell’Inter di mettersi alle spalle i giorni di paura vissuti nella capitale iraniana, coinvolta nel conflitto con Israele. Ora, il calciatore è di nuovo insieme alla sua famiglia e resta costantemente in contatto con Cristian Chivu e il presidente nerazzurro Giuseppe Marotta, che aveva persino mobilitato l’ambasciatrice italiana in Iran pur di trovare una soluzione al più presto. Il peggio, per Taremi, sembra essere passato, ma ad oggi non c’è alcuna possibilità di vederlo al Mondiale per Club.
- Taremi è riuscito a scappare da Teheran, ecco dove si è rifugiato
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Taremi è riuscito a scappare da Teheran, ecco dove si è rifugiato
Mille chilometri per mettersi in salvo. È la distanza percorsa in auto da Mehdi Taremi per allontanarsi il più possibile dalla città di Teheran, dove è stato costretto a rimanere a causa delle bombe sganciate da Israele sul territorio iraniano. Il momento giusto per scappare, però, è arrivato: il centravanti dell’Inter ha approfittato del periodo di tregua ed è riuscito a raggiungere Bushehr, la sua città natale.
I pericoli della guerra sono ora più lontani e il classe ’92 è pronto a ritrovare maggiore serenità grazie alla sua famiglia. Contatti continui tra l’attaccante e l’Inter, con i compagni in costante apprensione nelle ultime settimane, così come il presidente Giuseppe Marotta e il neo arrivato Chivu, orfano anche dell’infortunato Thuram in queste prime partite del Mondiale per Club negli Stati Uniti. La priorità era lasciare Teheran prima del bombardamento americano: obiettivo raggiunto.
Mondiale per Club, Taremi non partirà per gli Stati Uniti
Una volta raggiunta Bushehr, Taremi potrà continuare ad allenarsi duramente in vista della prossima stagione, come già stava facendo nell’abitazione di Teheran. Il giocatore ha fatto sapere all’Inter di essere pronto per un eventuale coinvolgimento nella spedizione statunitense, ma è chiaro che le difficoltà non mancano.
Appare improbabile, infatti, una partenza dell’iraniano direzione Usa, per aggregarsi al gruppo squadra di Cristian Chivu in occasione degli ottavi di finale, qualora l’Inter riuscisse ad ottenere un risultato positivo contro il River Plate. Nessun rischio, nessuna partenza anticipata. Il ragazzo proseguirà la preparazione atletica ad Appiano Gentile, presso il centro sportivo nerazzurro, appena avrà modo di lasciare l’Iran e volare verso l’Italia. Questa è la prossima tappa della sua difficile estate.
Poi, il via alla pre-season e ad una nuova stagione sportiva. Intanto, stanotte, l’Inter avrà sicuramente un tifoso in più. Dopo la clamorosa rimonta contro l’Urawa Reds, vincere contro il River Plate significherebbe andare avanti e incassare un tesoretto importante per il mercato estivo, che potrebbe cambiare anche le gerarchie in attacco. Taremi, seppur a distanza, è spettatore più che interessato.