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Inter-Torino, moviola: l’arbitro sbaglia per colpa del Var, come se l’è cavata la terna rosa

La prova di Ferrieri Caputi nella festa scudetto a San Siro analizzata ai raggi X da Marelli di Dazn, il fischietto livornese ha espulso un giocatore

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Fabrizio Piccolo

Fabrizio Piccolo

Giornalista

Nella sua carriera ha seguito numerose manifestazioni sportive e collaborato con agenzie e testate. Esperienza, competenza, conoscenza e memoria storica. Si occupa prevalentemente di calcio

Per la prima volta nella storia della Serie A c’è stata una terna arbitrale di una partita di A tutta al femminile, L’AIA ha scelto Maria Sole Ferrieri Caputi come direttore di gara della festa scudetto dei nerazzurri, mentre come assistenti c’erano Francesca Di Monte e Tiziana Trasciatti. Una terna così non si era mai vista prima nel massimo campionato italiano, ma aveva dei precedenti in Coppa Italia e Serie B. Vediamo come se la sono cavata.

I precedenti di Ferrieri Caputi con Inter e Torino

La Ferrieri Caputi non aveva mai diretto prima l’Inter mentre con i granata aveva un precedente, risalente al novembre del 2023 quando arbitrò Torino-Sassuolo 2-1.

L’arbitro ha espulso un giocatore

Coadiuvato dagli assistenti Di Monte e Trasciatti con IV Ufficiale Marchetti, al VAR Di Paolo e all’AVAR Aureliano, l’arbitro non ha ammonito alcun giocatore della squadra di Inzaghi e ha espulso Tameze (T).

Inter-Torino, i casi da moviola

Questi gli episodi dubbi. Solo nove falli fischiati in 90’+7′ di recupero tra primo e secondo tempo: pomeriggio tranquillo per la terna rosa a San Siro ma la Ferrieri Caputi comunque un errore l’ha commesso. Il primo fischio è arrivato solo al 35′ per un fallo di Lovato su Thuram, in precedenza la Ferrieri Caputi ha controllato tutto senza affanni ma senza dover mai intervenire. Al 39′ blande proteste interiste per un angolo concesso al Toro dopo una carambola tra Zapata e Darmian. Secondo fischio al 41′ per un intervento scorretto su Lautaro. Ancora pronta a fischiare l’arbitro al 46′ per un fallo su Vlasic ma alla fine del primo tempo, dopo i 2′ di recupero concessi, si contano solo tre fischi, nessun ammonito e nessuna polemica. Da record. Il primo giallo a inizio ripresa: contrasto Tameze-Mkhitaryan al limite dell’area. I granata protestano perché ritengono non ci fosse fallo, i nerazzurri vorrebbero il rosso. Check del Var che richiama l’arbitro all’on field review e l’arbitro non se la sente di smentire l’esperto Var Di Paolo. Al quarto d’ora non ha dubbi l’arbitro nel sanzionare col rigore il fallo in area di Lovato su Thuram.

Il post polemico di Enrico Mentana

Sulla direzione di gara ha voluto dire la sua su Facebook anche Enrico Mentana. Il direttore del Tg7 scrive: “Sui social potrete leggere migliaia di frustrati, della vita prima ancora che dello sport, offendere pesantemente l’arbitra di Inter-Torino, solo perché donna, con la scusa di una espulsione contestata. Scusa peraltro smaccatamente menzognera, dato che la direttrice di gara aveva solo ammonito il calciatore, poi espulso su richiamo del Var. Poveri fessi, che inevitabilmente spunteranno fuori anche sotto questo post. Arbitra, non ti curar di lor”.

Per Marelli non c’era il rosso a Tamaze

A fare chiarezza è Luca Marelli. Il moviolista di Dazn parte dall’espulsione di Tamaze: “Il fallo c’è, ma era giusto il giallo perché non c’era occasione da rete, una decisione che non capisco e che non mi trova per niente d’accordo perchè non c’erano i presupposti per la Dogso, era una Spa. Sul rigore niente da dire, l’arbitro ha visto bene: Thuram tocca il pallone e se lo allunga, Lovato lo colpisce. Penalty giusto”. In sostanza un solo errore di Ferrieri Caputi in Inter-Torino prima della grande festa.

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