La gioia incontenibile dei calciatori del Venezia per un risultato storico, tutti in campo a festeggiare Sverko, autore del gol dell’1-1 al 98′. E poi? Lunghi attimi interminabili, il check con le immagini dell’azione incriminata che scorrono davanti al video e che portano all’annullamento del gol. Immagini che l’arbitro Ferrieri Caputi non ha neppure visto. Ha deciso Tremolada, direttamente dalla sala Var. E sul web si scatena la polemica.
- Inter-Venezia, annullato il gol del pareggio al 98'
- Marotta esulta e si scatena la polemica: "Ladri"
- Inter-Venezia, Marelli spiega perché ha deciso il VAR
Inter-Venezia, annullato il gol del pareggio al 98′
Attimi eterni che lo stadio di San Siro ha vissuto col fiato sospeso, nella speranza di scongiurare una beffa che sembrava essersi materializzata sullo stacco imperioso di Sverko che aveva sovrastato Bisseck. Poi il frame chiarificatore: Sverko quel pallone l’ha toccato con la mano, dopo essersi appoggiato sulle spalle del calciatore nerazzurro. Ecco spiegato il motivo dell’annullamento della rete, comunicato direttamente via auricolare dalla sala Var a Ferrieri Caputi.
Marotta esulta e si scatena la polemica: “Ladri”
Sui social esplode la polemica, anche e soprattutto dopo aver visto l’esultanza incontenibile del presidente interista Marotta in tribuna. “Ladri”, scrivono in tanti fuori dai denti. “Cioè sono riusciti a rubare pure col Venezia? Ingiocabili”, un altro commento. In tanti si chiedono perché l’annullamento l’abbia deciso Tremolada dalla sala Var e non Ferrieri Caputi, arbitro di campo. “Ma allora che ci sta a fare?”. Si grida allo scandalo: “Tifoserie di tutta Italia unitevi contro questa schifezza, la Marotta League”. Anche Francesco Oppini sbotta: “Questa roba qui non è più calcio. Qualcuno ci dia una mano”.
Inter-Venezia, Marelli spiega perché ha deciso il VAR
Perché l’annullamento del gol sia arrivato dalla sala Var lo ha spiegato poi il talent arbitrale di DAZN, Luca Marelli: “Rete che non può essere convalidata perché realizzata nell’immediatezza di un fallo di mano. E ci sarebbero dubbi anche sul contrasto, perché Sverko si appoggia con entrambe le braccia su Bisseck. Perché l’arbitro non ha rivisto le immagini al monitor? Perché questo è uno dei casi in cui la decisione viene presa con una valutazione oggettiva: non si può convalidare una rete viziata da un fallo di mano, non c’è neppure bisogno di on field review”.