La finale maschile degli Internazionali di Roma se la giocheranno il tedesco Zverev e il cileno Jarry; un atto conclusivo difficile da pronosticare all’inizio del torneo capitolino. Domenica il match che consegnerà il Masters 1000 italiano a uno dei due. Si assegna domani invece il titolo in campo femminile tra Swiatek e Sabalenka, mentre gli azzurri Bolelli e Vavassori saranno impegnati nella semifinale di doppio.
- Jarry in finale, Paul cede al terzo
- Bolelli e Vavassori a caccia della storia
- Swiatek-Sabalenka: è l’ennesima sfida
Jarry in finale, Paul cede al terzo
Partita emozionante anche la seconda semifinale che premia ii cileno Jarry che conquista il primo set con una prestazione super e un diritto che fa male. Nel secondo il sudamericano dà la sensazione di aver il match in mano, avanti di un break ma poi si lascia raggiungere e al tiebrak ha ragione lo statunitense Tommy Paul. E’ battaglia anche nel terzo con la partita che si decide con il break conquistato dal cileno al sesto game. E’ una clamorosa finale per Jarry che vince 6-3, 6-7, 6-3. E domenica si giocherà la finale con Zverev.
Bolelli e Vavassori a caccia della storia
L’appuntamento è per mezzogiorno. L’Italia spera di vivere una “domenica di doppio” con Jasmine Paolini e Sara Errani che si sono qualificate per la finale e con Vavassori e Bolelli che domani proveranno a fare lo stesso. Non sarà semplice però per i due azzurri che si trovano di fronte una delle coppie più forti e affiatate del circuito. Dalla parte opposto della rete ci stanno infatti il salvadoregno Marcelo Arevalo e il croato Mate Pavic, due grandi esperti della specialità, ma il Centrale sarà tutto per gli azzurri. A seguire l’altra semifinale di doppio con i numeri 1 al mondo, lo spagnolo Granollers e l’argentino Zeballos, che sfidano una coppia “matta” come quella composta da Alexander Bublik e Ben Shelton, due singolaristi prestati al doppio.
Swiatek-Sabalenka: è l’ennesima sfida
In questo momento il tennis femminile sembra avere soltanto una regina che risponde al nome della polacca Iga Swiatek. Non la pensa allo stesso modo però la sua avversaria di domani, la bielorussa Aryna Sabalenka. Le due si sfideranno sul Centrale (intorno alle 17) per la finale del torneo WTA di Roma. Ed è una sfida che promette scintille come la finale di due settimana fa a Madrid che ha visto prevalere la polacco al termine di una maratona dal grandissimo spettacolo. Due atlete molto diverse: da un lato la fredda Iga, dall’altro la passionale Aryna. In comune hanno una cosa: sanno giocare molto bene a tennis.