Per Ancelotti è stata un’espulsione quantomeno discutibile ( “Non so cosa abbia detto. È paradossale che abbiamo avuto un’espulsione diretta e un’ammonizione contro un’altra ammonizione quando mi sembra che la squadra tosta sia stata il Cagliari e non noi”), per i giornali la sua prova è stata comunque deludente e i voti oscillano nelle pagelle da 4,5 a 5 e per Koulibaly sicuramente è stata una serata da dimenticare quella di ieri.
IL MOMENTO NO – Il difensore senegalese si era appena ripreso dalle critiche dopo l’avvio di stagione choc, culminato con l’autogol contro la Juve, era stato tra i migliori contro il Liverpool e sembrava essere tornato il leader della difesa del Napoli ma contro il Cagliari ecco un’altra giornata-no. Prima è apparso in ritardo sul gol di Castro poi si è beccato il cartellino rosso per aver protestato con l’arbitro e verrà squalificato.
LA REAZIONE – La reazione del giocatore però è stata parzialmente giustificata da Paolo Ziliani. Il giornalista de Il Fatto Quotidiano ha usato l’ironia per commentare l’episodio, paragonandolo a quanto a volte si vede in campo con il direttore di gara accerchiato dai giocatori. E come sempre accade quando c’è di mezzo Ziliani, si parla di Juve.
IL TWEET – Ziliani scrive: “Ma non lo sanno al Napoli, e non lo sa Koulibaly, che è vietatissimo andare a protestare in gruppo dall’arbitro che tutto sopporta ma non di vedersi assediare da giocatori scalmanati?”. E per chiarire il concetto allega immagini esplicite in cui si sottolinea l’abitudine dei giocatori della Juventus di circondare l’arbitro ogni qual volta ci sia una decisione contro i bianconeri.
LE REAZIONI – I tifosi degli altri club preferiscono sottolineare altri aspetti sui social. Un fan della Juve scrive: “Se Koulibaly lo avessimo comprato noi, non ci avrebbe fatto gioire come in queste prime cinque giornate” mentre uno dell’Inter sottolinea: “L’espulsione di Koulibaly non è ancora colpa dei tifosi dell’Inter che ne hanno ormai minato la psiche coi loro fischi a dicembre scorso?”.
LO SDEGNO – Indignati invece i tifosi del Napoli: “Koulibaly è uno dei pochi uomini veri in un calcio di pagliacci, simulatori e aggressori di arbitri Corretto in campo e fuori Con stasera è alla sua terza espulsione. Se avesse indossato qualche altra maglia non ne avrebbe subita nessuna La differenza è anche in questo purtroppo” o anche: “Spero che il Napoli, con la sconfitta di stasera e l’autogol di Koulibaly contro la Juve, abbia saldato il debito con la sfortuna per quest’anno”.
LA CRITICA – Non sono mancate però le critiche, come quella del giornalista di Canale 21 Umberto Chiariello: “Koulibaly deve darsi una calmata, s’è fatto anche espellere. Dobbiamo puntare su di lui come leader positivo, il più forte difensore del mondo. In questo inizio di campionato ci ha penalizzato oltre misura. Deve essere leader come Mertens“.