Inizia con una vittoria la corsa dell’Italia di Roberto Mancini verso i Mondiali di Qatar 2022. Al Tardini di Parma termina 2-0 per gli Azzurri, che hanno la meglio sull’Irlanda del Nord grazie alle reti di Domenico Berardi e Ciro Immobile. Entrambi i gol arrivano nel primo tempo, giocato ad altissimi livelli dalla Nazionale. Che, invece, nella ripresa, mostra qualche limite in più.
Mancini sceglie il tridente: centravanti è Immobile, con la qualità di Insigne e Berardi ai suoi lati. In mezzo titolare è Pellegrini e non Barella. In campo anche Bonucci, alla centesima in azzurro. E l’Italia sul campo del Tardini sembra non avere fretta, concedendo agli ospiti il possesso palla nei primissimi minuti per poi rivelarsi spietata quando si getta in avanti.
A rompere gli indugi è Immobile, che al 12′ approfitta di una sortita di Florenzi sulla sinistra, ma poi non inganna Peacock-Farrell con la conclusione. Ma il gol è nell’aria, e lo trova al 14′ Berardi: il talento del Sassuolo raccoglie il gran lancio di Florenzi ed è formidabile nel controllo, la sterzata in area e il sinistro che non lascia scampo al portiere dell’Irlanda del Nord.
Passata in vantaggio, l’Italia non accenna a volersi fermare: prima è Immobile a impegnare severamente Peacock-Farrell, quindi ci prova Emerson Palmieri di testa. La sua mira, però, è sbagliata. Gli Azzurri giocano però in totale scioltezza: Insigne va al tiro dopo un sontuoso appoggio di tacco di Immobile, poi Florenzi tenta il bolide da fuori area: alto.
Quasi inevitabile il raddoppio, firmato al 39′ da Immobile: sul servizio di Insigne l’attaccante della Lazio fa tutto da solo, corre in campo aperto verso la porta dell’Irlanda del Nord e quindi infila il pallone sul primo palo del sorpreso Peacock-Farrell.
Sembra una serata ormai in carrozza per l’Italia, che però si spegne di colpo all’intervallo. La ripresa si apre infatti con la prima vera occasione degli ospiti: Whyte colpisce l’esterno della rete. Quindi, dopo il colpo di testa di Immobile, l’Italia mette decisamente i remi in barca.
Il resto della partita vede infatti soprattutto occasioni per gli ospiti: Whyte e Smith non ingannano Donnarumma, quindi sono Magennis, Davis e soprattutto McNair a sciupare l’occasione di riaprire il match.
Mancini si gioca via via le carte Barella, Spinazzola, Chiesa, Grifo e Pessina, ma l’azzurro del secondo tempo rimane opaco. E se la vittoria c’è, ed è importante, i segnali non sono solo positivi.