Chi guiderà il nuovo corso dell’Italia femminile, reduce dal flop agli ultimi Mondiali in Australia e Nuova Zelanda? Il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, dopo aver sistemato la panchina della nazionale maschile con Luciano Spalletti, dovrà occuparsi suo malgrado – non ha neppure seguito le azzurre nella loro avventura iridata – della questione relativa alla successione di Milena Bertolini. E uno dei candidati al ruolo di Ct, Roberto Donadoni, è uscito allo scoperto.
- Donadoni interessato alla panchina dell'Italia femminile
- L'ex Ct dell'Italia maschile: "Movimento in grande crescita"
- La carriera di Donadoni: dal Lecco alla Cina, passando per gli azzurri
Donadoni interessato alla panchina dell’Italia femminile
Nel corso di un’intervista alla Gazzetta dello Sport, l‘ex centrocampista di Atalanta e Milan ha ammesso di essere interessato: “Onestamente non ci avrei mai pensato a una soluzione del genere”, le sue parole. “Ma sarei bugiardo se dicessi che non sia stimolato dal progetto”. Qualora dovesse essere scelto per la panchina azzurra, Donadoni diventerebbe il primo allenatore ad aver guidato sia la nazionale maschile, che quella femminile.
L’ex Ct dell’Italia maschile: “Movimento in grande crescita”
Nel corso della stessa intervista alla Rosea, Donadoni ha aggiunto altre considerazioni in merito al suo possibile coinvolgimento nel progetto di rilancio della nazionale azzurra: “Nell’ambito femminile c’è un movimento con grande voglia di crescita e una spinta a migliorarsi. Se tutte le componenti andranno in questa direzione sono disponibile a discuterne”. Insomma, un sì di massima, un’apertura molto significativa per quella che potrebbe essere una nuova pagina nella sua carriera di tecnico.
La carriera di Donadoni: dal Lecco alla Cina, passando per gli azzurri
Dopo aver chiuso col calcio giocato nel 2000 (è stato tra i precursorsi del calcio arabo, avendo militato nell’Al-Itthad assai prima che arrivassero fondi sovrani e contratti a otto cifre), Donadoni ha iniziato ad allenare a Lecco nel 2001-02, in C1. Poi ha guidato Livorno, Genoa, la nazionale azzurra, Napoli, Cagliari, Parma e, fino al 2018, il Bologna. Nel 2019 e nel 2020 ha allenato senza troppo successo in Cina, allo Shenzhen. Ora le voci relative al possibile approdo al timone dell‘Italia femminile. Una squadra da rilanciare e una panchina su cui rilanciarsi.