L’Italia di Roberto Mancini perde i pezzi in vista del match contro la Lituania, partita valida per la qualificazione ai prossimi Mondiali e da vincere a tutti i costi dopo due pareggi consecutivi. Non bastavano i problemi a centrocampo con gli infortuni di Verratti e Lorenzo Pellegrini, in giornata due attaccanti hanno lasciato il ritiro della Nazionale: Ciro Immobile e Lorenzo Insigne.
L’attaccante della Lazio è alle prese con un affaticamento muscolare, quello del Napoli torna a casa per motivi personali. Facile immaginare che a Reggio Emilia possa arrivare il turno di Raspadori, che potrebbe partire titolare per la prima volta nel suo stadio.
Non solo, anche Zaniolo ha riportato dei problemi. Il talento della Roma è alle prese con una contusione alla coscia sinistra rimediata contro la Svizzera a Basilea. Questo il comunicato apparso sul sito della FIGC: “Dopo la conferenza stampa la Nazionale ha svolto l’allenamento di rifinitura: alla seduta non hanno preso parte Ciro Immobile, a causa di un affaticamento muscolare, e Nicolò Zaniolo, che ha subito una contusione alla coscia sinistra nel corso della gara con la Svizzera“.
Non certo buone notizie per Mourinho. Anche Gianluca Mancini, alle prese con un’infiammazione alla pianta del piede, è tornato in anticipo a Trigoria. Destava maggior preoccupazione Pellegrini, ma i problemi al flessore accusati nel ritiro azzurro non spaventano.
Una situazione non facile da gestire per il ct dell’Italia Mancini, soprattutto in attacco e a centrocampo. Si dovrebbe rivedere Sensi dal primo, come ha specificato il tecnico in conferenza stampa. Da valutare le condizioni fisiche di Immobile e Zaniolo per la prossima giornata di campionato, non filtrano notizie invece per quanto riguarda il problema familiare di Insigne.