Quando l’incertezza regna sovrana, le ipotesi si sprecano, anche quelle più improbabili, fantasiose o semplicemente originali. Eppure, perché no? L’ultimo ct straniero a guidare l’Italia fu Helenio Herrera, a cavallo tra ’66 e ’67, affiancato da Ferruccio Valcareggi.
- Italia, pazza idea Mourinho
- La tentazione Special One
- Italia, la provocazione di Lino Banfi
- Gravina prende tempo
- Gravina-Gattuso, giovedì l'incontro
- Italia, spunta anche Benitez
Italia, pazza idea Mourinho
Prima ancora ci fu l’inglese William Garbutt, ma non era ancora scoppiata la Prima Guerra Mondiale, ed il calcio era ad uno stadio decisamente pioneristico. Dunque, perché non contemplare anche l’ipotesi di un selezionatore straniero alla guida dell’Italia? D’altronde Ancelotti guida il Brasile, Capello ha guidato l’Inghilterra, e sono stati tanti i ct italiani alla guida di Nazionali “minori”, quali Cina, Tunisia, Irlanda o Albania, per fare qualche esempio. Dagospia ha fatto il nome di Mourinho, che secondo il giornalista Matteo Moretto, sarebbe circolato nei corridoi della Federazione.
La tentazione Special One
Da sottolineare che il contratto che lega Mourinho al Fenerbahce scade nel 2026: inoltre, il portoghese conosce benissimo il calcio italiano ed avrebbe il carisma adatto per provare a risollevare una Nazionale prestigiosa che rischia di saltare il terzo Mondiale di fila. Le squadre dello SpecialOne non sono mai state spettacolari, ma non è questo che si chiede ad un selezionatore.
Italia, la provocazione di Lino Banfi
Una pazza idea nemmeno tanto pazza, e addirittura Oronzo Canà, alias Lino Banfi (ironicamente acclamato dai social quale prossimo ct dell’Italia) ha detto la sua in merito: ”Ho già tre impegni firmeti con gli emireti arabi – ha scherzato Banfi in diretta a ai microfoni di “Un Giorno da Pecora” su Rai Radio1 – chi vedrei alla guida dell’Italia? José Mourinho, anche se sarebbe stato bello che accettasse Ranieri per quel che è riuscito a fare in passato. D’altra parte però se non vuole… Gattuso? è un po’ incazzuso, non so…”.
Gravina prende tempo
E Gravina nel frattempo prende tempo: “Non ci sono novità sul Ct, l’unica novità è che stiamo studiando. Abbiamo qualche giorno a disposizione e vogliamo usarli tutti. Al di là dei nomi vogliamo capire se c’è un progetto nuovo”. Così il presidente della Figc, a margine della firma del protocollo tra Federcalcio e Guardia di Finanza. Tornando su Spalletti Gravina ha invece detto: “È un sentimento di grande amarezza – le parole del n.1 della Figc -. Il nostro mondo vive anche di sentimenti e io devo essere sincero, con Luciano ho uno splendido rapporto e si è rafforzato in questi giorni. Ma quando si rompe un vincolo così legato alla quotidianità a me ha amareggiato: è stato vittima e destinatario di attacchi”.
Gravina-Gattuso, giovedì l’incontro
Eppure, come riporta SportMediaset, giovedì il numero uno della Figc ha in programma un incontro con Gennaro Gattuso. Il confronto faccia a faccia sarà fondamentale per definire i dettagli di un accordo che in linea di massima è già stato trovato e dovrebbe portare avanti un progetto anche oltre i Mondiali 2026, ovviamente con opzione legata al percorso di qualificazione già da raddrizzare. Dopo il “no” di Ranieri, Gattuso sarebbe in pole position rispetto a Fabio Cannavaro e Daniele De Rossi.
Italia, spunta anche Benitez
Eppure, nelle ultime ore, è spuntato anche il nome di Rafa Benitez, che in Italia ha guidato Napoli e Inter: come riporta il giornalista Nicolò Schira, il tecnico spagnolo sarebbe stato proposto alla Federazione da un intermediario. E’ prevedibile che ne spunteranno molti altri, di nomi, fino alla decisione finale di Gravina.
