Non era considerata una partita di fascia alta dall’Uefa quella giocata ieri a Bari tra Italia e Malta, valida per le qualificazioni a Euro2024: lo si evince dalla designazione dell’arbitro croato Struken che non ha un curriculum di prima grandezza, pur essendo internazionale dal 2017 ma come se l’è cavata ieri in Puglia?
- I precedenti di Strukan con le due squadre
- Italia-Malta, l’arbitro ha ammonito tre giocatori
- Italia-Malta, gli episodi dubbi
I precedenti di Strukan con le due squadre
Il fischietto croato, classe 1984, non ha alcun precedente con la nazionale italiana, neanche con l’under 21, mentre ha diretto una sola volta Malta oltre quattro anni fa, nel settembre 2019 (Romania-Malta 1-0).
Italia-Malta, l’arbitro ha ammonito tre giocatori
Coadiuvato dagli assistenti suoi connazionali Bojan Zobenica e Alen Jaksic, con quarto uomo Fran Jovic, al Var il tedesco Christian Dingert e all’Avar il bulgaro Dragomir Draganov in Italia-Malta l’arbitro Strukan ha ammonito tre giocatori, nessuno della squadra di Spalletti: P. Mbong, Yankam, Apap (M).
Italia-Malta, gli episodi dubbi
Questi i principali casi da moviola, in una gara dove non ci sono stati episodi clamorosi. Al 17′ proteste azzurre per un contatto in area su Kean: l’attaccante va giù, ma prima gli viene tolto il pallone. L’arbitro assegna giustamente l’angolo.
Poi diventa protagonista il portiere maltese Bonello. Al 39′ in un momento di follia inizia a danzare sul pallone sulla pressione di Raspadori. La palla finisce in angolo e il portiere a terra. Successivamente al 63′ commette un clamoroso errore nel rinvio, servendo di fatto Raspadori: palla in mezzo per Kean, ma c’è l’anticipo della difesa maltese. Da segnalare infine al 76′ la doppia occasione per Bastoni: Colpo di testa da angolo, respinto da un compagno. Il successivo tentativo termina sul palo, ma a quel punto l’interista era in posizione di fuorigioco. Poco male visto il 4-0 finale.