L’Italia è uscita vittoriosa dall’amichevole di Tirana contro l’Albania. Un successo in rimonta per 3-1 in una partita dove il commissario tecnico Roberto Mancini ha cercato di fare un po’ di sperimenti, vedi il 3-4-3, e ha fatto anche debuttare nuovi giocatori. Tra questi c’è stato quello di Simone Pafundi, classe 2006, il più giovane esordiente in Nazionale degli ultimi 100 anni.
L’esordio di Pafundi
A 16 anni, otto mesi e due giorni Pafundi ha fatto così il suo debutto con la maglia dell’Italia. Il ct Mancini l’ha schierato in campo all’89’ al posto di Marco Verratti e in pochi secondi il giocatore dell’Udinese si è messo subito in evidenza, sfiorando anche la rete.
Pafundi è diventato così il primo giocatore negli ultimi 100 anni a esordire in Nazionale prima di averne compiuti 17. Una serata davvero speciale per il trequartista, punto di forza della Primavera dell’Udinese. È il terzo esordiente più giovane di sempre.
Solo due meglio di lui
Per trovare infatti dei giovani calciatori che hanno esordito in azzurro prima di Pafundi, bisogna andare indietro di più di un secolo. Primo Rodolfo Gavinelli nel 1911: 16 anni, tre mesi e otto giorni. Secondo Renzo De Vecchi nel 1910: 16 anni, tre mesi e 23 giorni.
Pafundi, che ha già totalizzato una presenza nel campionato di Serie A lo scorso 20 maggio contro la Salernitana, è entrato così in una classifica speciale. E ha scritto la storia battendo per precocità anche Gianluigi Donnarumma: 17 anni, sei mesi e 4 giorni.
Le big già lo vogliono
Adesso per il giovanissimo Pafundi la vita potrà anche cambiare presto. Perché il giocatore classe 2006, che non aveva neanche quattro mesi quando l’Italia ha vinto la sua ultima Coppa del Mondo, interessa già a diverse big del calcio italiano ed europeo.
Pafundi, che potrà vestire la maglia azzurra anche domenica contro l’Austria, ha un contratto con l’Udinese fino al 2024. Ma chissà, magari nella prossima estate ci sarà una specie d’asta per lui. Una big sembra già sulle sue tracce: il Napoli.