L’Italia scalda i motori in vista degli impegni negli Usa. Il ct Spalletti pensa a delle possibili sorprese anche in chiave Europeo. Ci sarà tanta Inter, ma anche una nutrita rappresentanza del Bologna, rivelazione del campionato.
- Italia, le possibili sorprese di Spalletti: spazio ai talenti del Bologna
- Le convocazioni e le idee di Spalletti per la tournée americana
- L'Italia cambia modulo? Ecco il sistema che stuzzica Spalletti
Italia, le possibili sorprese di Spalletti: spazio ai talenti del Bologna
Secondo quanto rivela il Corriere dello Sport, Spalletti è intenzionato a convocare due perni del Bologna di Thiago Motta, prendendoli ‘in prestito’ dall’Under 21 di Nunziata: Riccardo Calafiori e Giovanni Fabbian, senza dimenticare che Orsolini fa già parte del giro della Nazionale. Il difensore sta avendo un rendimento eccezionale anche da centrale, mentre il centrocampista classe 2003 ha realizzato quattro gol e due assist, confermando quella capacità realizzativa mostrata la scorsa stagione in Serie B con la casacca della Reggina.
Le convocazioni e le idee di Spalletti per la tournée americana
L’Italia giocherà il 21 a marzo a Miami contro il Venezuela e poi il 24 a New York contro l’Ecuador. Domani le convocazioni di Spalletti: saranno 28-29 gli azzurri che partiranno alla volta degli States. Di sicuro farà parte della spedizione Pellegrini, capitano della Roma rilanciato alla grande da De Rossi.
A guidare l’attacco ci sarà Retegui, con Immobile che potrebbe essere risparmiato visto il momento. Scamacca l’alternativa; Pinamonti e Lucca le altre soluzioni. Spazio a Cambiaso, che sta disputando un’ottima annata con la Juve, ma non è da escludere anche uno tra Colpani, Gaetano e Folorunsho. L’infortunio di Provedel potrebbe spalancare le porte della Nazionale a Carnesecchi. Quindi il blocco Inter con Acerbi, Darmian, Dimarco, Barella e Frattesi.
L’Italia cambia modulo? Ecco il sistema che stuzzica Spalletti
Il ct potrebbe decidere di accantonare momentaneamente il 4-3-3 per virare sul 3-4-2-1. Il problema è rappresentato dalla carenza di esterni. Il ko di Berardi, il flop di Zaniolo in Premier e i ritorni recenti di Zaccagni e Chiesa inducono a riflessioni necessarie. Anche perché un’alternativa nel sistema di gioco potrebbe rivelarsi utile pure in ottica Europeo. Dunque, la trasferta americana si rivelerà un ottimo banco di prova non solo per testare volti nuovi in grado di dare linfa alla Nazionale, ma anche per sperimentare novità tattiche. E in questo Spalletti è un maestro.