Ancora un turno di campionato e poi sarà sosta. Spazio alle nazionali, spazio all’Italia, che affronterà due volte la Germania in una manciata di giorni per i quarti di finale di Nations League. Venerdì 14 marzo Spalletti scioglierà le riserve sui convocati: il dubbio riguarda soprattutto Dimarco. L’esterno dell’Inter ha saltato la sfida di Champions col Feyenoord e con ogni probabilità sarà out anche per lo scontro diretto con l’Atalanta. Sarà chiamato?
- Italia, Spalletti e il caso Dimarco: sarà convocato?
- Le scelte del ct per la Germania: le due novità
- Tutti i punti i fermi di Lucio: da Gigio a Retegui
Italia, Spalletti e il caso Dimarco: sarà convocato?
Bisognerà aspettare ancora 48 ore e poi sarà fatta luce su Dimarco e sui convocati. Fermo ai box con l’Inter a causa di un risentimento muscolare ai flessori della coscia destra accusato nel corso del big match del Maradona col Napoli, ma prezioso nel 3-5-1-1 concepito da Spalletti post disastro Europeo, il laterale nerazzurro potrebbe ugualmente far parte della rosa dei 25 che dovrà giocarsi l’accesso alle Final Four con la Germania.
Se Inzaghi conta di averlo a disposizione dopo la sosta per il rush finale, il ct almeno per la partita di ritorno. Il primo impegno tra le due selezioni è fissato per giovedì 20 marzo a San Siro, quindi domenica 23 il secondo e decisivo atto al Westfalenstadion di Dortmund, a cui Dimarco potrebbe prendere parte. Dal canto suo, l’Inter si relazionerà con la Federazione per avere chiarezza sull’eventuale gestione del calciatore, fondamentale in questo ultimo scorcio di stagione in cui i nerazzurri sono impegnati ancora su tre fronti.
Le scelte del ct per la Germania: le due novità
Centimetri e dribbling, queste le caratteristiche cui va a caccia Spalletti per fronteggiare “i marcantoni” tedeschi. Per quanto riguarda la prima qualità, c’è un nome più degli altri che ha catturato le attenzioni del tecnico di Certaldo: Cesare Casadei, che col Torino sta avendo la possibilità di mettersi in mostra in mezzo al campo dopo la parentesi inglese.
Chi salta l’uomo è invece Matteo Politano, che il ct è pronto a riportare in Nazionale dopo lo scudetto vinto insieme a Napoli. L’esterno del Napoli sta fornendo ottime risposte anche nel nuovo 3-5-2 di Conte, per cui non avrebbe problemi nel sistema di gioco dell’Italia. Occhio anche a Zaccagni, che ha smaltito l’infortunio al polpaccio e potrebbe essere preferito a Bellanova.
Tutti i punti i fermi di Lucio: da Gigio a Retegui
Meno sperimentazioni, più continuità. Ormai Lucio ha uno zoccolo duro su cui lavorare anche in vista delle qualificazioni ai Mondiali del 2026 in Canada, Messico, Stati Uniti. Dalla porta all’attacco sono tante le conferme: Donnarumma, osannato in Francia dopo aver permesso al Psg di eliminare il Liverpool in Champions League parando due rigori, guida una truppa azzurra che vuole a tutti i costi mandare al tappeto la Germania. E, ancora, i vari Bastoni, Di Lorenzo, Calafiori, Barella, Tonali, Frattesi, Retegui, Kean: l’Italia, ormai, ha una sua fisionomia precisa. Ed è sicuramente un bene.
Le possibili convocazioni di Spalletti:
- Portieri: Donnarumma, Meret, Carnesecchi (Di Gregorio o Vicario)
- Difensori: Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori, Gatti, Buongiorno, Comuzzo (Okoli)
- Esterni: Dimarco, Cambiaso, Udogie, Politano, Zaccagni (Bellanova)
- Centrocampisti: Ricci, Rovella, Tonali, Barella, Frattesi, Locatelli (Pisilli), Casadei (Baldanzi)
- Attaccanti: Retegui, Kean, Raspadori, Maldini
La formazione anti-Germania:
- Donnarumma; Di Lorenzo, Calafiori, Bastoni; Politano, Tonali, Ricci, Barella, Udogie (Dimarco); Raspadori, Retegui