Per quanto abbiano tentato di sottrarre l’epilogo della loro storia all’esposizione di possibili azioni di distrazione, era inevitabile che la strategia adottata da Anna Kalinskaya portasse alla constatazione che fosse sufficiente quella sequenza di follow e defollow ad alimentare la narrazione della fine.
Nel mentre c’è stata tanto tennis e una squalifica che Jannik Sinner si apresta ad archiviare, tornando ad allenarsi sui campi di Monte Carlo (non il centrale) dopo aver ritirato in Aldo Adige l’ennesimo riconoscimento del suo immane talento.
- Jannik Sinner costretto a rivedere Anna Kalinskaya
- Il ritorno di Sinner ad allenarsi
- La conferma che cerca Kalinskaya
- L'incrocio pericoloso con Anna
Jannik Sinner costretto a rivedere Anna Kalinskaya
Due destini che si incrociano, quelli di Anna Kalinskaya e Jannik Sinner. Certo, Anna è tornata al tennis giocato davvero a Charleston, dopo un avvio di stagione deludente e alquanto preoccupante complice uno stato emotivo e mentale forse non proprio esaltante fino al box a Miami e all’ambiguo rapporto con l’ex fidanzato Tomas Ferrari e la cagnolina Bella (ambiguo perché non si hanno conferme del ritorno di fiamma). Ora si appresta ad affrontare Madrid forte del crescendo che è riuscita ad acquisire a piccoli passi.
Quei piccoli passi che la stanno risollevando in classifica, anche se ben lontana dall’apice della scorsa stagione quando, complice l’effetto Sinner, Anna Kalinskaya aveva sfiorato la top 10 e mostrato una continuità che mai avevamo ammirato con simili proporzioni e una striscia positiva di così importanza. Poi, il crollo.

Jannik Sinner agli AO
Il ritorno di Sinner ad allenarsi
Diverso il discorso per Jannik Sinner che adesso può rivedere i campi a Monte Carlo, dove vive da tempo, e non più kart e uscite in bici come è stato costretto a fare per via dell’accordo raggiunto con la Wada e che le sue implicazioni le ha avute, anche se non in chiave ranking. Due mesi innocui, da questo punto di vista.
Sinner rientrerà agli Internazionali di Roma, con un impatto mediatico e commerciale tra sponsorizzazioni, eventi e atteso ritorno con tanto di studio da parte dell’organizzazione del torneo delle migliori condizioni possibili che indicherà con i primi segnali con quale forma fisica sarà in grado di competere Jannik.
La mentalità , quella spasmodica voglia di vincere gli è propria, gli appartiene a prescindere da gara e contesto. L’essere Sinner coincide con la stessa magnifica ossessione. A modo suo, stando all’immagine che ha voluto edificare a livello pubblico, ma ciò non vuole dire che sia un’urgenza meno avvertita.
La conferma che cerca Kalinskaya
Anche Anna figura nella entry list degli Internazionali a conferma che l’intenzione c’è, assolutamente, di prendere parte a questo appuntamento sulla terra rossa divenuto sempre più centrale nell’ambito di questa fase della stagione in cui i tornei che porteranno al Roland Garros sono su questa superficie che premia sia Berrettini sia Musetti e che non preoccupa – tra i nostri – anche Jannik.
Per Kalinskaya sarà un tassello decisivo per comprendere se quanto costruito fino ad oggi ha il suo senso, vista l’imponente partecipazione delle top del circuito WTA, da Sabalenka alla nostra Paolini con un nuovo coach dopo l’addio a Renzo Furlan.

Anna Kalinskaya
L’incrocio pericoloso con Anna
A Roma, si ritroveranno due destini che si incrociano loro malgrado e lo sapevamo già per via del calendario e degli impegni che impone la sequenza di tornei e competizioni a cui nessuno può sottarsi. Neanche Anna o Jannik. Forse si abbracceranno anche stavolta, forse no.
Sarà un tavolo di prova anche questa componente, presa la pausa di due mesi in cui si è scritto e parlato di lui ma senza la medesima pressione: il numero 1 della classifica ATP può reggere la sua stessa centralità , in questa edizione degli Internazionali che sarà segnata e scandita inevitabilmente dal suo ritorno.
Non sappiamo se può essere costretto a vincere, ma è elementare ritenere che l’attesa non sarà sovrapponibile a quella dello scorso anno che lo vide defilarsi a causa dei suoi problemi fisici e di salute. Già comprendere se la relazione tra il numero 1 e la tennista russa, annunciata e confermata pubblicamente con polemiche a corredo, verrà chiusa definitivamente. Oppure muterà anche la gestione del sentimento, come era stato in precedenza, senza aggiungere nulla a quel che si è visto.
