In un presente condizionato inevitabilmente dagli strascichi causati dall’investigazione, e relativa assoluzione, di Jannik Sinner e da quel che ne è stato, compreso l’addio a componenti importanti del team che ha portato al numero 1 il campione altoatesino, si è consumato un poco chiaro intreccio di like e no follow che ha suscitato un’attenzione alquanto importante sui social, nonostante la gigantesca vicenda sulla pomata e la contaminazione.
Una decisione repentina, già rivista e riconsiderata da parte di Anna Kalinskaya (o sarebbe meglio affermare da parte del suo staff) che ha chiuso la presunta crisi con un segui. Nessuna specifica, nessuna dichiarazione, nulla di nulla, fino a questo istante. Come è stato deciso di optare per un immotivato unfollow, così si torna a ripristinare una situazione come se si potesse edificare un nuovo inizio su base retroattiva.
- Un'estate fa la svolta per Jannik Sinner
- Il legame con Maria Braccini, oggi di nuovo influencer
- Lo scandalo Clostebol
- Anna Kalinskaya, la Sardegna e il forfait alle Olimpiadi
- Il senso di Anna per i social
Un’estate fa la svolta per Jannik Sinner
Un’estate fa, quando eravamo a ridosso degli Us Open quel che gravitava attorno a Jannik era di matrice tennistica, quasi esclusivamente, e l’attenzione meditica si era focalizzata sull’avvento di un dream team che affiancava la promessa del tennis italiano capace di riempire le scuole e dotare di un fascino inedito uno sport non più elitario, mutandone l’assetto e conferendo alla narrazione che se ne fece un alone popolare quasi sconosciuto, malgrado il contributo che lo stesso Matteo Berrettini aveva già dato.
Anche i contenuti su Naldi, oggi allontanato da Sinner assieme a Ferrara, erano legati all’auspicio che fosse pronto il salto di qualità , atteso e auspicato con l’avvento di una figura esperta e carismatica come Cahill.
Il legame con Maria Braccini, oggi di nuovo influencer
Un anno fa, sul fronte sentimentale, Sinner era legato a Maria Braccini, influencer tornata a svolgere la sua principale attività su Istangram in particolare con maggiore costanza, dopo aver latitato da Miami in avanti fino all’ufficialità di una storia che Jannik ha reso pubblica con la collega di origine russa e che lo ha accompagnato in un passaggio quasi critico nelle settimane seguite alla scalata alla classifica ATP e raggiunto il numero 1 del ranking scavalcando Nole Djokovic e Carlos Alcaraz.
Su Instagram, Maria pubblica scatti e contenuti, mostra la sua vita filtrata dal quotidiano caleidoscopio offerto dalla piattaforma con una costanza che, nei quattro anni di relazione con Sinner, non si è mai consumata con una simile frequenza. Una influencer sui generis, quasi presente per sottrazione sui social fino alla decisione del campione altoatesino di rendere pubblica la relazione con Anna. Ne va preso atto.
Lo scandalo Clostebol
Di questi giorni agostani è lo scandalo Clostebol – fulcro di ogni timone, di ogni titolo e home page – e la decisione inevitabile dell’Itia, agenzia antidoping del tennis, di scagionare Sinner per la positività riscontrata durante il Sunshine Double, tra Indian Wells e Miami 2024, che ha polarizzato forse in una semplicificazione la spaccatura tra innocentisti e colpevolisti, sia tra addetti ai lavori sia tra il pubblico legato a quel Sinner e quell’immagine proiettata da uno stile tutto suo.
Mesi complicati a suo dire, per sua stessa ammissione, su cui si sommano elementi e dettagli e che contribuiscono a ricostruire la sequenza degli avvenimenti.
Sinner in azione agli Us Open
Anna Kalinskaya, la Sardegna e il forfait alle Olimpiadi
Anna Kalinskaya, la fidanzata pubblica di Jannik e con lui nella controversa vacanza in Sardegna, è una figura nuova ma altrettanto interessante e condizionante nella narrazione di un protagonista assoluto della scena. Dopo i rumors sussurrati a Montecarlo, esplosi a Roma, i due sono usciti allo scoperto lo scorso 27 maggio con un annuncio che è parso quasi obbligato.
Parigi, Wimbledon, la crisi di Sinner e quel riposo assoluto pre Olimpiadi che avrebbe dovuto condurlo al coronamento della stagione con un torneo olimpico che ha mancato per la tonsillite che lo avrebbe fermato alla vigilia della partenza. Eventi indubbiamente molto rilevanti, nel quadro della vicenda che lo ha travolto e che è stata resa nota a conclusione.
Sinner e Anna Kalinskaya
Il senso di Anna per i social
Nell’apoteosi della strategia di immagine che non può prescindere dai social e dalla piattaforma focalizzata sull’uso di filtri da usare all’occorrenza, ci viene propinata una nuova quiete tra i due nel pieno degli Us Open e di quel collaterale che ha alimentato i soliti sospetti determinati dal ricorso all’unfollow.
Maria Braccini, l’ex fidanzata di Sinner dalle apparizioni ridotte se non limitate nel corso della loro storia, oggi splende per sé e senza scontare l’impatto del riflesso di un compagno ingombrante, com’è giusto che sia.
Oggi, Instagram ci dice anche che Anna ha ripreso a seguire Sinner. Il senso di Kalinskaya per i social andrà decifrato, ma nella fluidità impartita dai tempi di un post e di una story quel che condivide alla vigilia della nuova sfida che attende Jannik è quel che si può dedurre dal ricorso a un tacito segnale riconciliatorio.