L’anno d’oro di Jasmine Paolini non è ancora finito: dopo l’oro a Parigi nel doppio con Errani c’è ancora un traguardo possibile, ovvero diventare la n.4 del ranking Wta. La kazaka Elena Rybakina ha annunciato che non scenderà in campo nel 2024, dando appuntamento a tutti in Australia nel 2025. La Rybakina, attualmente n.4 del ranking, difende 890 punti nella classifica mondiale e non potrà fare nulla per compensare questa scadenza. Paolini, attualmente n.5, ha 545 punti da gestire e, facendo bene quest’ultima parte d’annata, potrebbe pensare di fare un ulteriore step. L’azzurra intanto si è confessata a “Verissimo”, ospite di Silvia Toffanin.
- L'emozione per l'oro olimpico
- La scelta decisiva a 15 anni
- Le lacrime in diretta tv
- L'incontro con Tom Cruise
L’emozione per l’oro olimpico
Impossibile non partire dall’oro olimpico nel doppio vinto a Parigi in coppia con Sara Errani: “È stata un’emozione pazzesca, un po’ diversa da tutti gli altri tornei. Ha un posto speciale, aver trionfato alle Olimpiadi per l’Italia è stato qualcosa di enorme. Sapevo che il sogno di Sara da una vita era prendere una medaglia olimpica e ha coinvolto tanto anche me, ho sognato tanto anche io. Durante la finale ho avuto momenti di difficoltà, soprattutto nella prima parte, e lei mi ha detto ‘Stiamo tranquille, tanto la medaglia la abbiamo, godiamoci questa finale, rilassiamoci e sorridiamo’. E alla fine questa tattica ha funzionato e abbiamo questa medaglia d’oro. La mia parola è forza, da sempre. Secondo me nello sport, e specialmente nel tennis nel quale ogni punto è diverso, è un mettersi in gioco continuo, è fondamentale stare lì ogni punto e lottare, anche se le cose non vanno come vorresti. E me lo ripeto spesso in campo ‘Forza, forza, forza'”.
La scelta decisiva a 15 anni
La Paolini racconta come ha cominciato: “A 15 anni ho ricevuto la chiamata della Federazione per andare a Tirrenia, al centro tecnico nazionale. E’ stata una scelta per me fondamentale. Ho detto subito di sì, perché per me quella era la strada giusta. Ho capito cosa dovevo fare per diventare un’atleta. I miei genitori sono sempre stati entusiasti, e poi Tirrenia era anche vicina a casa, non temevano che mi avrebbero visto poco. Mia madre insegnava danza alle bambine e mi portava con lei, ma la prima volta che ho giocato a tennis non ho più smesso. Anche mio fratello più piccolo William è un tennista”.
Le lacrime in diretta tv
E proprio William commuove la giocatrice con una toccante lettera a lei dedicata: “Ciao Jas, non sono di molte parole, ma volevo dirti che sono molto orgoglioso di te, della persona che sei e del rapporto che abbiamo. Ho sempre creduto in te, sin da bambina, da quando ti accompagnavo ai tornei con mamma ai risultati che hai raggiunto. Ti meriti tutto dopo i sacrifici che hai fatto, ti volevo fare un grande in bocca al lupo per tutto. Ti voglio bene e ricordati che ci sarò sempre”. Anche i genitori di Jasmine le hanno voluto esprimere i propri sentimenti con una missiva: “Sei cresciuta sotto lo sguardo di mamma e papà, nonna Ivonne e di tutte le persone che illuminavi con la tua luce. Quando è arrivato tuo fratello William non vedevi l’ora di coccolarlo. Sei una leonessa fuori e dentro al campo. Non smettere di sognare e abbi sempre fiducia in te stessa. Ricordati che anche quando siamo lontano, siamo sempre vicini a te. Sei la nostra piccola, grande donna”.
Quanto sia stata e sia tuttora importante la famiglia la toscana lo dice a chiare lettere: “Credo che non potevo desiderare famiglia migliore. Quest’anno aver avuto la possibilità di vivere insieme la finale ai Roland Garros, a Wimbledon la semifinale è stato un momento magico. Prima nel video si è visto il momento in cui ho vinto la semifinale e mi sono voltata verso il mio angolo, ho visto loro e gli ho mandato un bacio ed è stato spontaneo, un gesto come… Non per ripagarli del loro amore perché sarebbe impossibile, ma non so... Volevo fargli capire che ero contenta fossero lì e che gli voglio bene”. Un messaggio al quale la Toffanin non ha saputo trattenere le lacrime. “A volte non si dice mai abbastanza ti voglio bene. Ai genitori purtroppo non si dice mai abbastanza ti voglio bene, ti amo, si fa fatica. Si fa veramente fatica, però è importante”.
L’incontro con Tom Cruise
Dopo un passaggio sull’incontro con Tom Cruise e Kate Middleton (“Un momento pazzesco, ma stranamente mi sentivo a mio agio, ero tranquilla perché sapevo di aver giocato un buonissimo torneo”) immancabile la domanda sulla sua situazione sentimentale: “L’amore? Per ora non è facile, siamo sempre in giro. Quando ho del tempo libero cerco di dedicarmi ai miei amici, poi se dovesse capitare, io sono qua”.