Il caso Luis Suarez, per intenderci quello dell’esame di italiano sostenuto all’Università per Stranieri di Perugia dal 34enne uruguaiano nel settembre 2020, volto all’ottenimento della cittadinanza italiana, si è momentaneamente chiuso, almeno per quanto riguarda la giustizia sportiva.
La FIGC archivia il caso Suarez (per ora)
La Federazione Italiana Giuoco Calcio ha infatti comunicato l’archiviazione del caso con una nota apparsa sul proprio sito ufficiale, poiché non sono emersi elementi sufficienti per provare una condotta illecita da parte di tesserati della Juventus, la società che era stata coinvolta nelle indagini iniziali. Ai tempi Suarez era svincolato dopo aver lasciato il Barcellona ed è poi passato all’Atletico Madrid, ma la Vecchia Signora era una delle pretendenti per accaparrarselo.
Caso Suarez, il testo della nota della FIGC
Ecco il testo della nota della FIGC: “La Procura Federale, su conforme parere della Procura Generale dello Sport, ha disposto nei giorni scorsi l’archiviazione ‘allo stato degli atti’ del procedimento relativo all’indagine della Procura della Repubblica di Perugia sull’esame del calciatore Suarez volto ad ottenere la cittadinanza italiana, in attesa della trasmissione di eventuali ulteriori atti di indagine e/o processuali dalla competente Autorità Giudiziaria“.
“Dalla documentazione ricevuta dalla Procura della Repubblica di Perugia, infatti, non sono emersi elementi sufficienti per ritenere provate condotte illecite rilevanti nell’ambito dell’ordinamento federale sportivo di dirigenti o comunque tesserati, unici soggetti sottoposti alla Giustizia Sportiva ai sensi del vigente C.G.S”, conclude la nota.
Caso Suarez, continua il processo penale
Come si può leggere, a livello di giustizia sportiva il caso quindi si potrebbe riaprire se dall’autorità giudiziaria penale dovessero emergere ulteriori elementi di indagine, come del resto anticipato nei giorni scorsi dal presidente federale Gabriele Gravina. Continua, invece, il processo penale avviato dalla Procura di Perugia a carico di quattro imputati, accusati di falso ideologico: tra questi vi è anche una degli avvocati della Juventus, Maria Turco.