La Juventus ha aperto le porte dellโAllianz Stadium per una sorta di โtavola rotondaโ al cui centro vi era lโargomento seconde squadre. I bianconeri sono lโunica formazione tra le big di Serie A ad avere una seconda squadra ormai dal lontano 2018, e proprio per questo sono considerati dei precursori, almeno nel nostro territorio nazionale.
A questo concilio erano presenti anche il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina, il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli, il presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini e il presidente della Juventus Andrea Agnelli. Entro 60 giorni da oggi, รจ emerso dallโincontro, andranno formulati e resi chiari i nuovi criteri per lโaccesso alla Lega Pro per le nuove seconde squadre che verranno formate in futuro.
Queste le parole del presidente Gravina, riportate da Eurosport:
โIl tema รจ dโattualitร , sono contento di ritornare allo Stadium dopo 4 anni di riflessioni, grazie alla visione della Juve che รจ lโunico club che ha fatto la seconda squadra, nellโaugurio che si possa dare una risposta concreta. Assistiamo sempre di piรน alla dispersione del nostro talento. Il progetto seconda squadra fa bene alle nazionali ma anche ai club stessi. La Juve ha schierato 97 giocatori e il 28% hanno esordito in prima squadra con un buon minutaggio. Secondo me il progetto รจ nato in maniera frettolosa, questo ha consentito solo a chi aveva studiato il progetto di allestire una seconda squadra. Abbiamo una grande responsabilitร : capire se le norme che abbiamo fatto nel 2018 sono ancora valide o vanno riviste, come credo. Per esempio la tassa dโiscrizione, la possibilitร di utilizzare i calciatori che scendono dalla prima squadraโ.
A parlare invece di come si รจ evoluta, nel concreto, la seconda squadra bianconera (che comunemente viene indicata come Under 23) ci ha pensato il presidente Andrea Agnelli:
โSe ripercorro questi anni, non stiamo parlando di innovazione. Si tratta di copiare quello che altri hanno fatto bene. Sicuramente il progetto รจ importante per Juve ai fini della sostenibilitร , anche perchรฉ il periodo iniziale di un calciatore che arriva in prima squadra incide poi con un ingaggio piรน basso. Noi abbiamo percorso con grande tenacia il progetto e al di lร degli elementi perfettibili รจ servito un punto di discontinuitร per far diventare realtร le seconde squadre. ร stato Costacurta a volerle: allโepoca sentii Cherubini e decisi di intraprendere subito il progetto. Al primo anno cโera un gruppo con giovani che non erano nรฉ carne nรฉ pesce. Sapevamo che si sarebbero voluti 3-5 anni per raccogliere i frutti del lavoro, siamo a 4 e cominciamo a vederli. Serve una base di scouting, la formazione fino allโUnder 19 e la maturazione in seconda squadra per il passaggio in prima. Miretti lโanno scorso ha giocato in prima squadra, Under 23 e Youth: lui gioca con noi dallโUnder 8 e vive il percorso con normalitร . Quando arriva invece uno a 17-18 anni con altre aspettative bisogna invece supportarlo diversamenteโ.
Infine, Agnelli parla anche sul perchรจ sia utile avere una seconda squadra:
โSe noi pensiamo ad una societร come la Juve, guardate nella storia quanti calciatori sono saliti dal settore giovanile alla prima squadra. Non รจ una onlus, non lo fa per le Nazionali. LโItalia ha circa 450 prestiti, lโInghilterra ne ha circa 150, gli altri paesi 20-30. ร un fatto oggettivo. Con le seconde squadre i migliori si tengono, migliorano e arrivano. Bisogna anche creare delle condizioni. Partecipiamo alle Assemblee di Lega Pro e non abbiamo il diritto di voto. Una seconda squadra puรฒ rischiare la retrocessione, puรฒ succedere: e se succede i giocatori dove li mettiamo? La seconda squadra permette di ridurre i costi della prima squadra. Il vantaggio economico ce lโhoโ.