L’ECA chiama ma la Juventus non risponde. Il presidente dell’associazione dei club europei Nasser Al-Khelaifi (e proprietario del PSG) rivela una telefonata con John Elkann e un’apertura al rientro della Juventus, ma il club fa sapere di non averne alcun interesse e ora la data del 21 dicembre diventa sempre più importante.
- L’invito di Al-Khelaifi ad Elkann
- La Juventus dice no
- La Superlega della discordia
- Juve: i tifosi dicono no
L’invito di Al-Khelaifi ad Elkann
Un’apertura importante e significativa. L’ECA, l’associazione dei club europei, che vede ora al comando Nasser Al-Khelaifi manda messaggi di distensione nei confronti della Juventus. Il patron del PSG ha cercato un avvicinamento che può avere una grande importanza per il futuro del calcio europeo.
“Se smettono di lottare per quello che stanno cercando di ottenere – ha detto Al-Khelaifi alla Reuters – che penso sia un progetto stupido, sono sempre i benvenuti. Ho parlato con il proprietario, mi hanno chiamato e penso che vogliano tornare. Sono decisamente i benvenuti”.
La Juventus dice no
La Juventus sembra non essere interessata a rientrare nell’ECA dopo l’addio dato ai tempi della Superlega e dopo l’invito arriva dal presidente Nasser Al-Khelaifi e lo fa con una dichiarazione di una portavoce della società all’agenzia di stampa Reuters: “La Juventus non sta valutando la possibilità di rientrare nell’ECA in questo momento”.
La Superlega della discordia
La Juventus ha lasciato l’ECA insieme agli altri dodici club che avevano lanciato il progetto Superlega. In quel momento l’European Club Association vedeva alla presidenza proprio Andrea Agnelli. Successivamente nove società tra quelle ribelli (tran cui anche Inter e Milan, ndr) hanno fatto rientro nell’associazione da cui sono rimaste escluse anche il Real Madrid e il Barcellona oltre che la Juventus.
Juve: i tifosi dicono no
La posizione dei tifosi della Juventus è sempre stata molto netta e precisa sull’argomento. Gran parte dei fan della Vecchia Signora hanno applaudito e supportato il progetto Superlega sin dal primo momento. L’esclusione dalle coppe europee arrivata all’inizio di questa stagione e la posizione di Ceferin sono stato ulteriore motivo per un’opposizione alla Uefa che con l’ECA sembra intrattenere un rapporto troppo stretto. La data del 21 dicembre diventa ora ancora più fondamentale con il pronunciamento della Corte di Giustizia UE in merito ai monopoli di Fifa e Uefa nel mondo del calcio.