Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri mantiene la calma durante le interviste televisive nel post Juventus-Napoli, ma in conferenza stampa esplode e si sfoga contro chi critica la prestazione della squadra, non all’altezza della partita più importante della stagione.
“E’ quattro anni che giochiamo 57 partite l’anno, le altre squadre finiscono di giocare a dicembre! Quelli vanno fuori dalla coppa, vanno fuori dalla Coppa Italia, vanno fuori dappertutto. Noi giochiamo 57 partite l’anno, quindi ai ragazzi non si più dire niente. Sabato sicuramente faremo una grande partita, vinceremo e perderemo non lo so, va per episodi. Noi abbiamo battuto una punizione e preso un palo, poi abbiamo preso gol da calcio d’angolo”.
“Quando giochi 57 partite, anche a livello mentale, è un dispendio di energie importante. Arrivare in finale di Coppa Italia non è semplice, e noi ci arriviamo da quattro anni. La squadra ha giocato quattro volte la Champions, due volte ha perso in finale e due volte è stata eliminata a 30 secondi dalla fine, e quegli altri a novembre hanno già finito e ci credo che sono più freschi… Fate perdere la pazienza anche a me con queste domande… E ai ragazzi non si più dire nulla!”.
“Vincere il settimo scudetto non è cosa da poco. Questa sconfitta è una bella bastonata che ci servirà a rientrare in carreggiata. Credo che essere negativi non porti a niente. Siamo ancora in testa al campionato, sapevamo sarebbe stato difficile da vincere, che gli scontri diretti possono essere a risultato inverso. Dopo Milano adesso vedremo cosa faranno gli altri. Fino al 20 maggio sapevo già che lo scudetto sarebbe stato in ballo. Tutti vogliamo vincere, ma bisogna anche saper soffrire. Non capita sempre di vincere il campionato con tante giornate di anticipo. Stasera è stata una gara noiosa, bisognava essere più bravi sull’ultimo calcio d’angolo. Abbiamo ancora la differenza reti a vantaggio”.
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