Segnali di crescita. La Juve soffre, va sotto, rimonta e viene riacciuffata dai francesi del Brest in amichevole a Pescara: finisce 2-2. Tutto nel secondo tempo. Gol francese di Camara, pareggio di Vlahovic su rigore, gol del momentaneo 2-1 di Danilo e pari di Camblan. Davanti a una bella cornice di pubblico arriva un pari da cui ripartire.
Juve-Brest, il racconto del match
La Juve ha provato a spingersi subito in attacco. Mbangula, che era stato uno dei pochi a salvarsi in occasione della sconfitta a Norimberga (3-0), è arrivato al tiro dopo un paio di minuti. Il Brest ha risposto provando ad approfittare di un errore in costruzione dal basso di Di Gregorio (palla persa da Fagioli): ampiamente sul fondo il tentativo di Camara. Weah ha cercato di mettersi in proprio per smorzare gli sbadigli dei tifosi: il suo tiro dalla distanza è stato deviato in calcio d’angolo da Coudert. Poi, Vlahovic ha sciupato. Lasciato tutto solo sugli sviluppi di un calcio d’angolo non ha trovato lo specchio della porta e poco dopo ha scaricato un sinistro rabbioso, ma facile preda di Coudert. Troppo poco per rompere l’equilibrio sul quale le squadre sono andate al riposo: 0-0 all’intervallo.
In avvio di ripresa, Thiago Motta si è giocato la carta Yildiz per provare a scuotere i suoi, ancora visibilmente imballati dai carichi di lavoro sostenuti nel corso del precampionato ma allo stesso tempo ancora troppo brutti per essere veri. A stappare la partita ci ha pensato Camara, il migliore in campo tra i suoi punendo un brutto buco centrale della difesa bianconera. Vlahovic si è riscattato dando il là all’azione che ha permesso a Locatelli di guadagnare il rigore che gli ha permesso di cancellare l’errore a Norimberga e pareggiare. L’ingresso di Dogluas Luiz ha fatto cambiare marcia alla Juve e il brasiliano ha firmato l’assist da corner per Danilo: illusorio 2-1 perché Camblan ha pareggiato approfittando di un fuorigioco mal eseguito proprio da Danilo e Thuram. Thiago Motta, che ha deciso di rinunciare a Chiesa, ha avuto la conferma che c’è ancora da lavorare: ma non si aspettava nulla di meno.
Juve, top e flop
- Danilo 6,5: Cuore di capitano. Incornata vincente per allontanare gli spauracchi di una Juve ingolfata al punto di non essere pronta per l’avvio di campionato. Macchia la prestazione facendosi scappare Camblan, che fa 2-2.
- Douglas Luiz 6,5: Entra e finalmente la Juve trova ciò che le serve: personalità , voglia di puntare l’uomo e di fare giocate non banali. Pennella un cross al bacio sulla testa di Danilo che fa 2-1.
- Vlahovic 6: Fino all’ora di gioco continua la sua estate nera: rigore sbagliato a Norimberga, palla-gol clamorosa sciupata a Pescara. Calcio d’agosto, non ti conosco, ma la Juve ha oggettivamente bisogno di un altro Vlahovic e inizia a rivederlo nel secondo tempo. Si riscatta con il cambio di campo che permette a Locatelli di guadagnare il calcio di rigore che trasforma: momentaneo 1-1.
- Mbangula 5,5: Inizia bene, poi si eclissa.
- Fagioli 5,5: Si accende a intermittenza. Ancora troppo poco per fare la differenza.
- Thuram 5: Non riesce ancora a imporsi. Tanti errori in appoggio. Sbaglia a salire propiziando il pari di Camblan.
Brest, top e flop
- Camara 7: Il migliore nel primo tempo, molto bene anche nella ripresa: non lascia scampo a Perin.
- Coudert 6,5: Trasmette sicurezza tra i pali. Reattivo e attento. Non può nulla su Danilo, lasciato tutto solo in area di rigore.
- Camblan 6,5: Firma il gol del pari con una spaccata non banale.
- Ajorque 5,5: Si accende a sprazzi.
- Ndiaye 5: Assente ingiustificato con i compagni di reperto sull’azione che sfocia nel 2-1 Juve.
- Martin 5: Maldestro l’intervento con cui fa fallo da rigore su Locatelli.
Juve-Brest, il tabellino
JUVE-BREST 2-2
MARCATORI: 51′ Camara (B), 58′ Vlahovic (J), 72′ Danilo (J), 83′ Camblan (B).
JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio (46′ Perin); Savona (62′ Danilo), Gatti (62′ Bremer), Cabal, Cambiaso (84′ Rouhi); Locatelli, Thuram (84′ Adzic); Weah (84′ Sekulov), Fagioli (62′ Douglas Luiz), Mbangula (46′ Yildiz); Vlahovic. All.: Motta.
BREST (4-3-3): Coudert; Lala, Chardonnet, Ndiaye (59′ Le Cardinal), Amavi (77′ Dembélé); Martin (77′ Zogbé), Magnetti (77′ Camblan), Camara; Le Douaron (77′ Mbock), Ajorque (59′ Pereira Lage), Del Castillo. All.: Roy.
ARBITRO: Abisso.