Le vie del mercato sono infinite e anche un perpetrarsi continuo di rinvii, in questa fase di cambiamenti e di dichiarazioni rassicuranti, della firma che dovrebbe sancire il prolungamento di contratto di Paulo Dybala non può che destare ovvie e giustificate riflessioni.
La situazione rinnovo di Paulo Dybala
D’altronde, Jorge Antun è in Argentina da tempo, in attesa di una telefonata una telefonata da Fabio Paratici per riprendere la trattativa per il rinnovo. Ma pare che nulla si sia concretizzato e ciò nonostante le affermazioni di Pavel Nedved pronunciate nell’intervista rilasciata a Dazn che non solo ha confermato la fiducia ad Andrea Pirlo, ma che ha ribadito la presenza nel nuovo progetto di Cristiano Ronaldo.
Dybala sarebbe un figurante, un giocatore in eccesso, un esubero come molto poco elegantemente si potrebbe liquidare la sua presenza in questa Juventus in cerca d’identità e forma.
“Paulo ci è mancato, ci avrebbe garantito varianti offensive e gol. Ha un contratto di un altro anno e non ho altro da aggiungere a quello che hanno già detto Paratici e il presidente Agnelli. Ma è chiaro che alla Juventus valutiamo ogni opportunità di mercato”.
Dybala è sul mercato, come in passato
Insomma, Paulo non è imprescindibile, né al centro del nuovo progetto della Juventus. Il rinnovo è congelato, per non dire accantonato in attesa di un’offerta consona e appropriata secondo le necessità di cassa della Juventus.
La società non ha mai disdegnato operazioni, nel recente passato, che prevedessero il sacrificio di Dybala: ricordate, ad esempio, la trattative per Lukaku? Ecco, il suo è un nome che torna con troppa frequenza per ritenerlo un senatore, un imprescindibile.
Oggi l’argentino è fermo e sta lavorando per rientrare. Ma da qui a ritenerlo un top attorno a cui ricostruire la squadra, ne passa. Che poi questa opinione sia diversa rispetto a quella dei tifosi bianconeri è, anche quest’ultima questione, altra cosa.
VIRGILIO SPORT