Gioia e dolore, ieri come oggi. Il 5 maggio per il calcio italiano resta una data storica, leggendaria per alcuni, da far impallidire l’opera omnia di Alessandro Manzoni dedicata a Napoleone. Una sorta di Waterloo quella domenica per il popolo interista che almeno quest’anno soffre meno al ricordo di uno scudetto perso al fotofinish, era il 2002, al cospetto di quello appena vinto tre giorni fa. Per gli juventini invece è la data da celebrare per eccellenza e che diventa quest’anno anche modo di ulteriore sfottò per la vicenda Mourinho alla Roma e per le invettive del solito Materazzi.
Il 5 maggio: la debacle Inter, il tripudio Juve
Ciò che è successo è stato consegnato alla storia. All’ultima giornata, l’Inter di Ronaldo il “fenomeno” di presenta all’Olimpico di Roma contro una Lazio in formazione rimaneggiata, per di più col tifo del pubblico di casa che non vuole consegnare il tricolore a Juve o peggio ancora alla Roma. Sarà una Caporetto nerazzurra. Due volte in vantaggio (Vieri e Di Biagio), due volte ripresa (Poborsky) con tanto di erroracci di Gresko, una vera sciagura. Poi nella ripresa il crollo sotto i colpi del Cholo Simeone e Simone Inzaghi. Al Friuli di Udine invece la Juve con Trezeguet e Del Piero smaltisce la pratica Udinese nei primi 10 minuti e attende, gode, con la radiolina che la fa ancora da padrona a bordo campo.
Ieri come oggi gli juventini fanno festa sui social
L’hashtag #5maggio inutile dirlo oggi è in trend topic su Twitter e sugli altri social. Mentre gli interisti aspettano che anche quest’anno questo giorno passi in fretta, i tifosi della Juve sono in modalità “godo ancora” come quel cartello che espose Buffon sul bus scudetto qualche anno fa. “Buon #5maggio! Non deve mancare mai nei nostri ricordi goduriosi (che per fortuna sono tanti)”, “Avrete anche vinto questa specie di farsa che continuate a chiamare campionato solo per convenienza, ma il #5maggio è sempre Festa Nazionale! Non dimenticatelo!”, “Mandare il #5Maggio in tendenza è un dovere morale. Auguri a tutti!”.
Materazzi nel mirino degli sfottò Juve
Dopo le parole di ieri sullo scudetto conquistato da Conte e Lukaku, non poteva non essere dimenticata la solita provocazione di Materazzi che quella domenica al pari di Ronaldo pianse lacrime amare all’Olimpico. “Uno #scudetto come quello del #5maggio2002 non ne vale “4 o 5 degli altri”: uno scudetto come quello del #5maggio2002 è ineguagliabile! Buon #5maggio fratelli e sorelle!” scrive un tifoso bianconero.
C’è anche Mourinho alla Roma di mezzo
Ai vari commenti di queste ore non potevano mancare le punzecchiature del web nei confronti degli ineristi che pur freschi di scudetto devono sorbirsi non solo il ricordo del 5 maggio ma anche la mezza pugnalata di Mourinho che tornando in Italia, alla Roma, ha scelto di affrontare l’Inter da avversario la prossima stagione. Come lo stesso Moratti ha sottolineato ieri in un’intervista. “Guardate, anche lo Special One vi ha traditi”, “Ora come fare in Inter-Roma contro il vostro guru del Triplete?”