Nella vittoria della Juventus contro l’Inter a San Siro nella serata di ieri, il protagonista assoluto della formazione bianconera è stato Filip Kostic, non solo autore del gol che ha sancito il successo della squadra torinese, ma anche per il suo impegno in campo nel fornire assist agli attaccanti (in particolare Vlahovic) per creare ulteriori occasioni che avrebbero potuto impensierire Onana.
- Juve, Kostic imprescindibile nel gioco di Allegri
- Juve, Kostic fondamentale per Vlahovic
- Juve, Kostic arrivato da poco ed è già leader
Juve, Kostic imprescindibile nel gioco di Allegri
Filip Kostic è stato presentato come “colui che i gol dovrebbe farli segnare a Vlahovic e compagni”. Effettivamente, la specialità del serbo sono proprio gli assist, in stagione ben dodici di cui uno proprio all’andata con l’Inter, di cui uno a Rabiot. Ieri sera è successo cambiando il fattore degli addendi (con Rabiot che si è sostituito a Kostic), portando il medesimo risultato: un sinistro beffardo che ha lasciato di sasso Onana. Terza rete con la maglia bianconera, di cui il primo contro una grande in uno stadio dove aveva battuto i nerazzurri ai tempi dell’Eintracht Francoforte.
Juve, Kostic fondamentale per Vlahovic
Kostic ci ha messo un po’ prima di entrare nei meccanismi della Juventus, galleggiando tra il ruolo di esterno alto e quello di laterale a tutta fascia, quando ancora Allegri non aveva fatto la scelta definitiva sul 3-5-2. Da quel momento, il serbo è cresciuto sia per crescita, sia per costanza di rendimento, tanto che l’allenatore non ne può proprio fare a meno, con un solo turno di riposo e poi titolare in 34 uscite su 39 stagionali. Filip propone cinque cross a gara, una vera e propria macchina sparapalloni. Affidabile anche dal punto di vista fisico, con pochissimi fastidi registrati in questi primi mesi bianconeri.
Juve, Kostic arrivato da poco ed è già leader
Arrivato quasi nel silenzio la scorsa estate dall’Eintracht Francoforte nello scambio che ha portato sino a gennaio Luca Pellegrini in Germania, Kostic ha siglato un contratto con la formazione bianconera sino al 2026. Per il serbo, non molte parole. Per lui parlano i fatti: quando è al top, è il padrone assoluto della fascia sinistra, oltre ad avere un fiuto determinante per i gol degli attaccanti bianconeri (in particolare Dusan Vlahovic).