La Juventus stecca l’esordio stagionale all’Allianz Stadium, la prima partita senza più Cristiano Ronaldo, e viene sconfitta 1-0 da un Empoli ben messo in campo, che colpisce nell’unica occasione buona della sua partita con Mancosu e poi, con ordine e diligenza tattica, resiste alle folate offensive della Vecchia Signora. Più che folate un venticello leggero, perchè oggi dal punto di vista offensivo la formazione di Max Allegri è stata davvero poca cosa.
Le formazioni iniziali:
EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic, Ismajli, Luperto, Marchizza; Haas, Ricci, Bandinelli; Bajrami; Mancuso, Cutrone. All. Andreazzoli
JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, de Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Cuadrado, Bentancur, Rabiot, McKennie; Chiesa, Dybala. All. Allegri
La prima occasione è per la Juventus, che al 4° minuto ci prova con Chiesa: Vicario chiude bene il primo palo. Ancora il giovane esterno ci prova al minuto 12 quando parte da metà campo, semina il panico in dribbling e dopo una serpentina sfodera un gran tiro da fuori che costringe al super intervento Vicario.
Senza preavviso però è l’Empoli ad andare in vantaggio al minuto 21 con Mancosu: bella fuga a sinistra di Bandinelli, palla dentro, Bajrami conclude ma sulla ribattuta il più lesto è Mancuso che controlla, si coordina e brucia l’uscita di Szczesny. 1-0 Empoli.
Al 28° Allegri cambia il modulo: Dybala prima punta, McKennie dietro di lui. Chiesa più largo a destra. 4-4-1-1, ma la sostanza non cambia. Juventus frenetica e confusa, Empoli ben messo in campo.
Per tutto il secondo tempo le squadre vanno ad alta velocità, non c’è un attimo di tregua ma la Juventus non riesce a trovare la via del gol. Dybala si sbatte ma è inconcludente. A livello offensivo, oggi, davvero poca cosa tutti l’attacco bianconero. L’assenza di Cristiano Ronaldo si sente.
Al minuto 71 entra Locatelli e ci prova subito: Kulusevski penetra in area di rigore con una serie di giocate, traversone basso e teso per Locatelli che arriva in spaccata ma non trova lo specchio della porta.
Verso il finale di gara iniziano a saltare i nervi alla squadra di Max Allegri, col neo entrato Bernardeschi che si prende un cartellino giallo per proteste verso il direttore di gara.
Addirittura, a tempo scaduto, De Ligt si deve prestare ad un vero e proprio miracolo difensivo su Pinamonti dopo un errore di Bonucci per evitare un 2-0 che sarebbe staot incredibile.
Un solo punto in due partite rappresenta una partenza choc per la Juventus, che col ritorno di Allegri in panchina sperava di ritrovare quella solidità difensiva che aveva conntraddistinto tutto il ciclo vincente dal 2012 al 2020. L’Empoli dal canto suo non avrà individualità eccelse, ma Andreazzoli realizza un piccolo capolavoro impedendo ai bianconeri di trovare spazio e difendendo con le unghie e con i denti il vantaggio accumulato nel primo tempo.