“Ieri Cristiano Ronaldo mi ha comunicato che non ha intenzione di rimanere: ecco perché stamattina non si è allenato e non sarà convocato per Juve-Empoli”. Così Massimiliano Allegri, nella conferenza stampa della vigilia della sfida dell’Allianz Stadium di domani sera, ha ufficializzato l’addio a CR7, tirandogli poi una frecciata: “Dobbiamo accettare serenamente la decisione e dobbiamo tenere gente che abbia voglia di lavorare. Abbiamo tante cose da fare e grandi margini di miglioramento”.
Alla domanda se sia deluso per la partenza di Cristiano, Allegri ha risposto: “No, ha fatto una scelta. Alla Juve sono passati Sivori, Del Piero, Zidane e altri. Rimane la Juve, che è la cosa più importante. Cristiano va ringraziato per quello che ha fatto ma ora si va avanti”.
Adesso la Juventus dovrebbe acquistare un altro attaccante: “Con la società siamo in linea, se troveremo un giocatore che possa migliorare la rosa bene, diversamente resteremo con quelli che ci sono e che hanno tutte le potenzialità per fare una grande stagione. La rosa è ottima. Alibi e attenuanti sono per i perdenti“.
Chi invece resta sicuramente in bianconero è Wes McKennie, che pure è stato al centro di alcune voci di mercato nelle ultime settimane: “McKennie non deve assolutamente partire: è un giocatore offensivo. E come giocatori offensivi siamo messi piuttosto bene”.
Ora, contro l’Empoli, toccherà agli ormai ex compagni non far rimpiangere Cristiano Ronaldo: “Morata sta bene, Chiesa è un attaccante, ma la formazione la decido domani. In assenza di Cristiano ci sono tanti giocatori che possono fare gol, andranno distribuiti, lavorando di squadra. Con serenità e voglia, e l’obiettivo di vincere”.
Intanto CR7 ha già lasciato Torino dall’aeroporto di Caselle a bordo di un volo privato, probabile destinazione Manchester, per accasarsi con il City di Pep Guardiola.