Soltanto il Covid, nel 2020 e nel 2021, riuscì nell’impresa di fermare la classica amichevole di Villar Perosa tra la prima squadra della Juventus e una selezione giovanile: un tempo era la Primavera, ora l’under 23 o Next Gen che dir si voglia. Questa volta è stata una scelta deliberata della dirigenza bianconera, in occasione del centenario di proprietà della famiglia Agnelli. Una decisione soltanto apparentemente strana, perché questa ricorrenza non può essere festeggiata in maniera “tradizionale”.
- Juve a Villar Perosa, 64 anni di tradizione
- Il sindaco di Villar Perosa: grande rammarico
- Juve, cento anni di famiglia Agnelli
- La scelta del club bianconero: il comunicato
- Le frasi celebri dell'Avvocato a Villar Perosa
Juve a Villar Perosa, 64 anni di tradizione
Una tradizione che appartiene alla storia della Vecchia Signora, scandita da mille ricordi fin da quel lontano 16 agosto 1959 in cui fu inaugurata dalla famiglia Agnelli. In passato su quel campo si sono avvicendate stelle come Sivori, Platini e Del Piero e vi fu presentato Cristiano Ronaldo, è stato il palcoscenico per ammirare i nuovi acquisti della Juventus nell’immancabile sfida tra i titolari e i giovani. Eppure quest’anno dopo ben 64 anni il vernissage non si farà.
Il sindaco di Villar Perosa: grande rammarico
A darne notizia è stato il sindaco di Villar Perosa, Marco Ventre, in un comunicato: “Con grande rammarico e dispiacere sono stato informato stamattina dalla società F.C.Juventus della decisione unilaterale di non mettere in programma il consueto vernissage a Villar Perosa. Avremmo voluto ricordare e festeggiare i 100 anni di proprietà della famiglia Agnelli con una grande festa di sport e del popolo juventino. Spero che nel libro della nostra storia questa sia l’unica pagina bianca a cui seguiranno pagine di festa, colore e vera tradizione bianconera”.
Juve, cento anni di famiglia Agnelli
Scelta a sorpresa? Forse, ma con ampie motivazioni. La Juventus è stata fondata nel 1897 dai fratelli Canfora, ma il legame con la famiglia Agnelli è iniziato con Edoardo, padre di Giovanni e Umberto, in carica a partire dal 24 luglio 1923. Il più lungo connubio al mondo tra una famiglia e il proprio club, in qualsiasi sport: e Villar Perosa ha rappresentato qualcosa di più del “buen ritiro” dell’Avvocato, che planava con il suo elicottero sul prato del campo da calcio in camicia bianca e jeans, e andava ad accomodarsi in tribuna. La cittadina della Val Chisone era un feudo di famiglia, sin da quando sin nel 1853 gli Agnelli vi acquistarono una villa settecentesca. E lo stesso Avvocato ne fu il sindaco dal 1945 al 1980.
La scelta del club bianconero: il comunicato
Nel pomeriggio di oggi la Juventus, attraverso un comunicato ufficiale, ha reso noto il motivo della decisione: in un primo momento si pensava ad uno “strappo” di John Elkann, visto che nel testamento l’Avvocato avrebbe lasciato scritto di continuare a disputare l’amichevole in famiglia fino a quando un membro della famiglia Agnelli fosse stato nel club. Il motivo reale è che il club vuole festeggiare in grande la ricorrenza. “Il 9 agosto 2023 – si legge – giorno in cui le porte dell’Allianz Stadium si apriranno a tutti gratuitamente per assistere a un allenamento della Prima Squadra. Un momento speciale, nella nostra casa, per sentirsi più vicini che mai e darci la carica per il via della nuova stagione; nei prossimi giorni vi spiegheremo nel dettaglio le modalità per accreditarvi. Non si tratterà, come anticipato, di un evento isolato. I tifosi, avranno a disposizione una serie di eventi per respirare questo nuovo inizio: allenamenti aperti, giornate speciali allo Juventus Museum e attività negli Juventus Store, esperienze all’Allianz Stadium, Meet&Greet. Insomma, le occasioni saranno tantissime“.
Le frasi celebri dell’Avvocato a Villar Perosa
Una serie di eventi per celebrare un secolo di storia, in luogo di un pomeriggio “classico” a Villar Perosa: la scelta della Juventus fa sicuramente discutere, in particolare tra i tifosi più attempati o romantici, affezionati ad un passato in cui c’erano delle sicurezze incrollabili. Per i tifosi della Juventus, una di queste era proprio l’amichevole di Villar Perosa, con l’eleganza del presidente Boniperti, Zoff che si andava a comprare le Gallant e se le fumava di nascosto, le passeggiate di calciatori meno star di oggi lungo la strada di Pra’ Martino. E, ovviamente, le frasi ad effetto di Giovanni Agnelli, vero e proprio padrone di casa. “E’ chiaro che a Villar Perosa sono più popolare dei giocatori. Se non lo sono a casa mia…”, disse una volta. Una volta invece a proposito di Marcello Lippi disse che era “il più bel prodotto di Viareggio, dopo Stefania Sandrelli”. E ancora: “La Juventus l’abbiamo sempre avuta. Questo non è un affare; è una passione; una passione soggettiva, che però è condivisa da molta gente”.