La disfatta di Napoli ha chiuso definitivamente la lunga esperienza di Andrea Agnelli alla presidenza della Juventus. Un terrificante 1-5 che è un po’ lo specchio del momento attuale dell’ormai ex numero uno della Vecchia Signora, il cui futuro prossimo è segnato soprattutto da udienze, processi e sentenze. E i guai di Agnelli rischiano di diventare i guai della Juve. Forse è per questo che il lungo e appassionato addio del club bianconero al suo ex timoniere, con un articolo che elenca tutti i record delle sue tredici stagioni alla presidenza, si è trasformato in un vespaio di polemiche, oltre che in un’occasione di sfottò e ironie per i tifosi di altre squadre.
- Tredici stagioni di record: l'addio della Juve ad Agnelli
- La lunga lista dei primati del presidente dimissionario
- Il tributo ad Agnelli che spacca i supporter bianconeri
- I veri record di Agnelli: ironie e sfottò dagli altri tifosi
Tredici stagioni di record: l’addio della Juve ad Agnelli
Sul suo sito ufficiale, infatti, la Juve ha snocciolato quelli che sono tutti i record di Agnelli: “19 – I trofei vinti dalla Prima Squadra maschile in questi anni. 10 – Le competizioni che le Juventus Women sono state capaci di mettere in bacheca dal 2017, anno di fondazione. 9 – Dal 2011/12 al 2019/20, la Juventus ha vinto nove scudetti consecutivi, la serie più lunga mai registrata da una squadra nella Serie A a girone unico; il precedente record era di cinque di fila, stabilito dai bianconeri tra il 1930/31 e il 1934/35. 102 – I punti della stagione 2013/14, il massimo per una squadra al termine di un campionato di Serie A”.
La lunga lista dei primati del presidente dimissionario
E ancora: “0 – Le sconfitte dei bianconeri nel 2011/12, in cui la Juventus ha chiuso il campionato senza nemmeno una sconfitta (23V, 15N), l’unica squadra a riuscirci in Serie A in un campionato a 20 squadre. 44 – Le partite in cui, tra ottobre 2016 e dicembre 2017, la Juventus è andata a segno consecutivamente, la serie più lunga mai registrata da una squadra in Serie A. 50 – Il traguardo delle partite vinte in casa dalle Juventus Women lo scorso ottobre: un record, perchè non ci era mai riuscito nessuno nell’arco di meno di 60 partite giocate. 675 – Dal 2011/12 al 2019/20, la Juventus è stata la squadra a segnare più gol (675 appunto) in Serie A”.
Il tributo ad Agnelli che spacca i supporter bianconeri
Più che motivi d’orgoglio, si tratta però di primati che ora scatenano solo rabbia in molti tifosi bianconeri. I ringraziamenti, infatti, sono meno degli insulti. “Ci hai preso dalla m… dei settimi posti e ci hai portato subito alle stelle”, scrive Chec. “Lui ci ha portato nella m… in cui siamo ora e c’è gente che lo rivuole”, replica stizzito Grazy. “Grazie per averci fatto vincere la Champions“, è un altro commento ironico. “Io ancora mi sto svegliando dalle sberle che ci ha tirato il Napoli e questi dedicano i post ad Agnelli, ok”, osserva sarcastico un altro tifoso. “Non credo fosse il momento adatto per questo tipo di post”, l’osservazione di un altro fan.
I veri record di Agnelli: ironie e sfottò dagli altri tifosi
E poi ci sono i commenti degli altri tifosi, quelli che non sostengono la Juve. Alcuni davvero tremendi. “Mancano i 450 milioni di rosso degli ultimi due esercizi. Anche questo un record del Pres!”. Oppure: “Credo abbia anche il record di indagini e capi di accusa. Aggiornerei il CV”. E ancora: “Più capi d’imputazione di Riina. Meno Champions di Leandro Grimi“. Non è finita: “Record di plusvalenze”, scrive Matteo. “Il club più indagato al mondo”, aggiunge Moteuchi. “Io mi ricordo sopratutto la distruzione della Juventus. Doveva lasciare già da anni. L’ultima sciocchezza è stata riprendere il suo amico Allegri“, la chiosa di Roberto.