Da un avversario da sliding doors all’altra, la Juventus cambia pelle. Nel futuro immediato, sul campo, e in quello meno prossimo, sul mercato.
Dopo aver incassato contro il Sassuolo la terza sconfitta in dieci partite di campionato, seconda in casa, che ha fatto precipitare i bianconeri a -13 dal primo posto di Napoli e Milan, azzerando di fatto o quasi dopo appena due mesi di stagione le possibilità di lottare per lo scudetto, la Juventus è al bivio sul campo dell’Hellas Verona del grande ex Igor Tudor.
Juventus, il Verona è una bestia nera
In passato i gialloblù hanno più volte messo in difficoltà la Juventus: senza scomodare il ko della primavera 2000 con Carlo Ancelotti in panchina, che fece avviare la rimonta della Lazio poi campione d’Italia, nelle ultime due stagioni né Maurizio Sarri, né Andrea Pirlo sono riusciti a vincere al “Bentegodi”, rimediando una sconfitta e un pareggio negli ultimi due scontri diretti contro la formazione all’epoca guidata da Ivan Juric.
Ora a guidare il Verona c’è Igor Tudor, colonna da giocatore della Juventus della seconda era Lippi e nello scorso anno secondo proprio di Andrea Pirlo, con il quale però il rapporto è stato conflittuale, come svelato in estate dallo stesso ex giocatore croato. Il Verona è reduce da tre vittorie consecutive in casa e sotto la nuova gestione tecnica vanta il miglior attacco del campionato, con 19 reti segnate in sette giornate
Verona-Juventus, Allegri stravolge la formazione
Smaltita la rabbia per lo scivolone contro il Sassuolo, preceduto da qualche segnale di deconcentrazione alla vigilia che aveva fatto infuriare Max Allegri, il tecnico livornese si prepara a rivoluzionare ancora la squadra che contro il Verona non avrà alternative alla vittoria.
In attacco infatti Moise Kean sarà ancora out e sarà assente anche Federico Chiesa, uscito malconcio contro il Sassuolo. Con Dybala agirà quindi uno tra lo spento Morata di queste settimane e Kaio Jorge, che potrebbe debuttare da titolare in Serie A. Davanti a Szczesny, invece, con De Sciglio out, spazio ad Alex Sandro, tra i peggiori contro il Sassuolo, mentre in mezzo potrebbe scoccare il momento del duo Rugani-Chiellini.
In regia infine debutto stagionale da titolare per Arthur, che avrà al proprio fianco Bentancur. Riposo anche per Locatelli.
Mercato Juventus, Witsel e Vlahovic primi obiettivi per ripartire
Visti i chiari di luna della stagione, tuttavia, le attenzioni dei tifosi sono già rivolte alle prossime sessioni di mercato. Il presidente Agnelli a margine dell’assemblea dei soci ha rilanciato le ambizioni della Juventus, riflettendo anche sull’era Ronaldo: “È stato un onore avere Cristiano con noi, ma la Juventus viene prima di tutto” ha dichiarato il presidente.
A gennaio dovrebbe esserci la possibilità di aggiungere un elemento a centrocampo, come richiesto da Allegri, con l’esperto Axel Witsel favorito sul giovane Aurélien Tchouameni del Monaco, che diventerà uno dei grandi obiettivi per l’estate, insieme al sogno di riportare a Torino Paul Pogba e soprattutto di riuscire ad agganciare Dusan Vlahovic.
L’investimento per l’attaccante serbo in rottura con la Fiorentina non è sostenibile a gennaio, né il presidente viola Commisso sembra volersi sedere subito al tavolo della trattativa, ma le grandi manovre sono già iniziate per fare del classe 2000 la pietra miliare del nuovo corso bianconero.