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Juventus-Cagliari, moviola: Piccinini si perde un rigore, tutti i suoi errori

La prova del fischietto livornese all’Allianz Stadium analizzata ai raggi X dall’esperto di Dazn Marelli. L’arbitro toscano ha ammonito 4 giocatori

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Fabrizio Piccolo

Fabrizio Piccolo

Giornalista

Nella sua carriera ha seguito numerose manifestazioni sportive e collaborato con agenzie e testate. Esperienza, competenza, conoscenza e memoria storica. Si occupa prevalentemente di calcio

Scelta un po’ a sorpresa quella di Rocchi per Juventus-Cagliari. La designazione è caduta su Piccinini. Il fischietto forlivese è all’ottavo gettone stagionale complessivo, il quarto in Serie A (ha già diretto Sassuolo-Hellas Verona 3-1 alla 3^ giornata, Salernitana-Frosinone 1-1 alla 5^ e Genoa-Milan 0-1 all’8^). Proprio in quest’ultima partita era stato contestato per il celebre gol di Pulisic che si era aiutato col braccio anche se il Var sostiene di non aver avuto immagini chiarissime dell’episodio ma come se l’è cavata ieri all’Allianz Stadium?

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I precedenti di Piccinini con le due squadre

Piccinini aveva al suo attivo in A 54 direzioni, 235 ammonizioni, 6 espulsioni per doppio giallo, 4 cartellini rossi diretti e 17 calci di rigore concessi. A livello di precedenti, erano 4 gli incroci tra il fischietto di Forlì e la Juventus con altrettante vittorie bianconere. Erano invece 8 i precedenti tra Piccinini e il Cagliari, con un bilancio di 1 vittoria, 1 pareggio e 6 sconfitte.

Piccinini ha ammonito 4 giocatori

Coadiuvato dagli assistenti Domenico Palermo della sezione di Bari e Domenico Fontemurato della sezione di Roma 2, con Luca Massimi IV uomo, Paolo Valeri al Var e Daniele Paterna all’Avar, l’arbitro ha ammonito 4 giocatori, di cui 3 della squadra di Allegri: 57′ McKennie, 70′ Luvumbo, 81′ Kostic, 87′ Cambiaso.

Juventus-Cagliari, gli episodi dubbi

Questi i principali casi da moviola. A metà primo tempo Viola chiede un rigore per mani di Kostic. Piccinini sorvola. Al 34’ colpo di testa di Rugani, mano di Augello in area di rigore. Check del Var: distanza ravvicinata tra i due, il tocco non è considerato passibile di rigore ma rivedendo le immagini c’è più di un dubbio. Al 70’ segna Rugani. Proteste del Cagliari per un presunto tocco di mano del difensore. Check del Var e conferma del gol: non c’è nessun tocco di mano.

Per Marelli non c’era rigore per il Cagliari

Si sofferma sul primo caso l’esperto di Dazn, Luca Marelli, che dice: «C’è il tocco di mano di Kostic, che però aveva la mano sul fianco in posizione quindi non punibile». Poi aggiunge sugli altri episodi: “C’è un colpo di testa di Rugani che finisce addosso ad Augello, il braccio destro è davanti al corpo e il pallone arriva da un metro. Il tocco di mano non è punibile. Sul gol di Rugani il Cagliari protesta molto e anche l’esultanza di Rugani trae in inganno ma tocca il pallone prima col petto e poi con la pancia. Il fuoriesco di Vlahovic sul primo tocco di Rugani non è punibile. C’è una sbracciata di Bremer su Lapadula, ha rischiato parecchio. Manca il giallo, lo salva il fatto che sia un appoggio e non abbia affondato il colpo”. Prova comunque da rivedere quella di Piccinini in Juventus-Cagliari.

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