Con una delusione europea ancora da smaltire del tutto e l’euforia per il matrimonio che ha celebrato da poco Federico Chiesa ha finito le vacanze e si è aggregato alla Juventus, tornata a lavorare alla Continassa dopo il breve stage in Germania. Il giocatore aveva svolto già alcuni giorni di allenamento individuale mentre la squadra era ancora al lavoro a casa Adidas ma solo oggi ha incontrato per la prima volta Thiago Motta.
Il faccia a faccia Chiesa-Motta
Thiago Motta non gli ha mai promesso quella centralità sperata per rilanciarsi. Anzi, l’allenatore italo-brasiliano non lo considera strategico per il nuovo progetto. «In questo momento fa parte della Juventus, poi vedremo…» aveva detto il tecnico in Germania, lasciando intendere che la situazione non fosse cambiata, e quindi non si opporrebbe a una sua cessione ma non è di questo che i due hanno parlato oggi. Chiesa ha fatto sapere di avere voglia di mettersi al lavoro ed ha partecipato all’allenamento pomeridiano dei bianconeri.
La decisione della Juve su Chiesa
L’attaccante rimane sul mercato, ma a differenza degli altri esuberi la Juventus ha deciso che farà con il gruppo di chi è coinvolto nel progetto tutto l’allenamento, comprese le parti tattiche negate, invece, agli altri
Chiesa resta però in bilico, dopo il mancato rinnovo del contratto in scadenza nel 2025 e una distanza con la Juventus che non è mai parsa così grande. All’orizzonte non c’è però la fila. Nonostante il giocatore piaccia a De Rossi, la Roma ha scelto Soulé; l’idea Napoli non è decollata così come i ventilati scambi con Raspadori o Simeone. La speranza dell’agente è per la Premier. Il Manchester United aveva mostrato interesse, ma nonostante si fosse pensato a uno scambio con Sancho, la trattativa non è decollata. Ora si stanno muovendo Arsenal, Chelsea e Tottenham, e non è un caso che l’agente di Chiesa, Fali Ramadani, sia proprio in arrivo a Londra per sondare il terreno.
I tifosi si dividono sul web
Restano in attesa i tifosi che intanto si sfogano sui social: “Ottima mossa della dirigenza, che manda come sempre un segnale forte: dobbiamo regalarlo all’Inter preparato ed in forma” e poi: “Avrebbe dovuto estendere il contratto di almeno 12 mesi. Lo stesso periodo per il quale è stato fermo per infortunio. Se vuole andare via a 0 secondo me farà la stessa fine di Dybala. Pagato meno di quanto gli è stato proposto alla Juve” e anche: “Chiesa è solo un problema che doveva essere risolto prima. Adesso è comunque tardi e qualsiasi soluzione sarà sbagliata. Per me va a scadenza” e infine: “A me.piacerebbe metterlo fuori rosa,ma è un discorso da tifosi. Capisco benissimo se la società dovesse utilizzarlo”.